Il mondo dello spettacolo dice addio a Paolo Ferrari, scomparso a Roma all’età di 89 anni. Volto pulito ed elegante della televisione e del teatro italiano, l’attore, da anni sulla scena, ha lasciato un ricordo importante in tutti quelli che lo hanno conosciuto. Su Twitter, sono tanti i vip che lo stanno ricordando con parole ricche d’affetto. “Addio Paolo Ferrari la tua eleganza e il tuo garbo spero siano un riferimento per molti uomini di spettacolo … oggi che sembrano cose desuete” – ha scritto Caterina Balivo mentre Paola Saluzzi ha aggiunto – “Paolo Ferrari lo ricordo anni fa, in una lunga, bellissima intervista che mi regalò a @TV2000it Un signor attore; un signore, punto e basta. Con quel meraviglioso aneddoto legato a Domenico Modugno, non raccontato ma recitato… Rip. E applausi, per sempre”. Anche Ivan Zazzaroni, giornalista e giudice di Ballando con le stelle, lo ha ricordato così: “Sono della generazione cresciuta con “io le do due fustini in cambio del suo”, lo spot che ci rese familiare un grande attore di teatro, cinema e tv, Paolo Ferrari morto a 89 anni. Lavorò con Zeffirelli e Blasetti. Aveva una splendida voce che prestò a David Niven, Trintignant...”. Cliccate qui per leggere tutto (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
L’ADDIO DI RITA PAVONE
La morte di Paolo Ferrari ha sconvolto la giornata del mondo dello spettacolo e non solo. Questi era davvero molto amato sia per i suoi modi di fare cortesi che per la sua grande professionalità. E’ per questo che una big del mondo dello spettacolo come Rita Pavone ha deciso di fargli una splendida dedica. Su Twitter leggiamo: “È con sincero dolore che dò l’addio a Paolo Ferrari, grandissimo attore di teatro e persona bellissima con cui ho avuto la gioia di condividere le scene ne “Il giornalino di Gian Burrasca”. Lui era Collalto, mio cognato. Addio Paolo Ferrari”. Un bel messaggio che ci fa capire come tra i due ci fosse uno straordinario rapporto di stima. Di certo Paolo Ferrari è stato un uomo di grandissimo spessore. Sono stati moltissimi i messaggi arrivati nei suoi confronti che ci hanno fatto capire che persona ci ha lasciato oggi. (agg. di Matteo Fantozzi)
E’ con sincero dolore che dò l’addio a Paolo Ferrari, grande attore di teatro e bellissima persona con cui ho avuto la gioia di condivedere le scene ne ” Il Giornalino di Gian Burrasca “. Lui era Collalto, mio cognato ( a sx con il frac ) Addio Paolo. pic.twitter.com/6m1VGul73S
— Rita Pavone Official (@Rita_Pavone_) 6 maggio 2018
L’AMORE PER IL TEATRO E IL SUO ARCHIE GOODWIN IN NERO WOLFE
Il teatro e le serie tv hanno fatto parte a lungo della vita di Paolo Ferrari, il popolare attore che si è spento oggi a Roma all’età di 89 anni. Un lutto grande ed un vuoto enorme quello che con la sua scomparsa l’attore ha lasciato nel mondo del cinema, della televisione e soprattutto del teatro, dove mostrò la sua grande versatilità e il grande amore per l’arte. Numerose le sue interpretazioni sul palcoscenico o sul set e se per molti il suo volto sarà legato a quello del “Signor Ferrari” della nota pubblicità televisiva, nell’immaginario collettivo degli italiani continuerà a vestire i panni di Archie Goodwin, segretario, detective e confidente per Nero Wolfe nell’omonima serie televisiva tratta dai romanzi di Rex Stout. Furono dieci gli indimenticabili episodi girati tra il 1969 e il 1971 e che videro protagonista un sempre ironico e pungente Paolo Ferrari che diede vita ad uno dei personaggi più amati degli sceneggiati televisivi. Oltre all’arte, ebbe un ruolo molto importante nella sua vita intensa anche la meditazione. Fu lo stesso, come rivela oggi l’agenzia di stampa Ansa, a dichiarare di recente: “Dedico molte ore della giornata alla meditazione: quel lasciar scorrere i pensieri e i ricordi senza fissarli, mai forzandoli per cercare nel fondo di noi i frammenti della memoria e dell’illusione”. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
IL SUCCESSO NEGLI ANNI SESSANTA CON LO SPOT DEL FUSTINO DASH
È morto a Roma all’età di 89 anni Paolo Ferrari. L’attore celebre per avere calcato magistralmente tanti palcoscenici teatrali, ha lavorato anche sul grande schermo e per la TV nel ruolo di doppiatore. La sua strepitosa carriera si apre ad appena 9 anni. Nonostante le numerose avventure tra cinema e TV, diviene popolarissimo negli anni Sessanta per la pubblicità del fustino Dash. “No, non scambio il bianco di Dash! Si riprenda i due fustini signor Ferrari!”, diceva una signora che interagiva con lui durante lo spot. Tante anche le fiction fino al 2006 e il Premio Gassman alla carriera. Dopo le prime nozze con Marina Bonfigli con la quale ha avuto due figli Fabio (ricordate il mitico Chicco protagonista dei Ragazzi della terza C? Bene… è lui!) e Daniele, si è nuovamente sposato con Laura Tavanti. Con lei ha avuto il terzo figlio, Stefano. Entrambe le mogli sono state al suo fianco anche sul palcoscenico. Da pochissimo, rilasciando l’ultima intervista aveva affermato: “Alla meditazione io dedico ogni giorno qualche ora. Lasciar passare i pensieri, lasciarli andare senza trattenerli”. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
PAOLO FERRARI MORTO A ROMA
Paolo Ferrari è morto a Roma stanotte. L’attore italiano aveva ottantanove anni e nonostante questo negli ultimi anni aveva lavorato a diversi film e programmi televisivi. L’uomo era stato sposato con Laura Tavanti ed era inoltre padre anche di tre figli due dei quali avuti dalla prima relazione con Marina Bonfigli, Daniele e Fabio, oltre a Stefano nato proprio dalla storia con la seconda. Paolo Ferrari era anche un grandissimo tifoso della Lazio ed è possibile che oggi la squadra biancoceleste, impegnata nella sfida di campionato contro l’Atalanta allo Stadio Olimpico, deciderà di dedicargli un piccolo ricordo. Paolo Ferrari era molto amato da tutti perché uomo semplice e di grandissimo cuore, oltre che professionista assoluto. Nei prossimi giorni sarà il momento dei funerali e probabilmente già nella giornata di oggi inizieranno ad arrivare messaggi di ricordo nei suoi confronti.
LA CARRIERA
Paolo Ferrari è nato a Bruxelles il 26 febbraio del 1929, ma è italiano al 100%. Il padre era console italiano della città e dopo la sua nascita i genitori hanno deciso di fare rientro in Italia. Ad appena nove anni ha debuttato alla Radio EIAR in cui interpreta il balilla Paolo. Al cinema debutta nel 1938 quando a nove anni è nel cast del film di Alessandro Blasetti, Ettore Fieramosca. In carriera ha lavorato anche con tanti altri registi importanti come Mario Mattoli, Steno, Franco Zeffirelli, Camillo Mastroncinque e Steno. Il suo ultimo film risale al 2012 ed è Teresa Manganiello, sui passi dell’amore. Nel 2011 aveva recitato in un piccolo ruolo nel film Manuale d’amore 3 diretto da Giovanni Veronesi. Ha lavorato molto anche in televisione in diversi sceneggiati come Nero Wolfe, Incantesimo, Fratelli Benvenuti e moltissimi altri. Una carriera costellata da grandi successi che l’aveva visto riscuotere successo in tantissimi contesti.