Nel momento dell’eliminazione Barbara d’Urso ha chiesto agli abitanti della Casa di posizionarsi vicino al concorrente che avrebbero voluto non fosse eliminato. Al fianco di Aida, solo Angelo, Mariana e Alessia e infatti, come tutti si aspettavano, la maggior parte dei concorrenti si è posizionato vicino a Luigi Favoloso (ex fidanzato di Nina Moric). Ma tra questi è la scelta di Simone (che sceglie proprio Luigi) a stupire sia Aida che Barbara. La prima lo accusa dicendogli di essere un ipocrita, avendole confessato, il giorno prima, che secondo lui il male della casa era rappresentato proprio da Luigi Favoloso. E continua la conduttrice: “Simone, Luigi ha preso in giro Stefania, la tua fidanzata”. Luigi, infatti, durante la settimana ha preso in giro a più riprese Stefania Pezzopane per il suo aspetto fisico, davanti a Simone Coccia, suo fidanzato. Luigi dice di divertirsi a dire le cose come stanno, in faccia alle persone in questione; ma Simone non ci sta: “Alla fine io ci soffro, ma conto fino a 10 prima di reagire.
LUIGI FAVOLOSO PENSA DI FARE LA FIGURA DEL DOTTO
Luigi Favoloso si comporta ancora in modo maschilista e infimo nei confronti delle donne. Non più Aida, questa volta la vittima degli attacchi del gieffino, ma la fidanzata di Simone Coccia, Stefania Pezzopane. Gli insulti sono tristi e pesanti, soprattutto a pensare che siano di un uomo adulto nei confronti di una donna, nonché compagna di un suo coinquilino. Ed ecco gli attacchi, introdotti da Barbara durante la diretta: “La coppia Simone-Stefania è molto buffa, per come è strutturata”, e aggiunge “fai prima a saltarci sopra che a girarci intorno” (riferendosi all’asetto fisico di lei). Ma sembra non esserci un limite alle cattiverie e all’ignoranza all’interno della Casa del Grande Fratello. Luigi con esuberanza, durante un confessionale racconta: “ La mia è poesia: immaginate la forma della Venere di “Wildorf”, se non la conoscete andatela a cercare su Google”. Forse il caro Luigi Favoloso si riferiva alla sacra statua, la Venere di Willendorf. Un ripasso di storia dell’arte e di buone maniere non gli farebbero male.