CURIOSITÀ SUL FILM
Il film Lo Squalo 2 ottenne il miglior incasso nella storia del cinema americano nell’anno 1978, rimanendo per oltre vent’anni tra i 25 film con maggiore incasso al botteghino. Alcune delle scene del film e la catch phrase della locandina sono diventate così iconiche al punto da essere riprese da tante opere posteriori, spesso anche in chiave parodica. Eppure la pellicola non fu facile da realizzare, specialmente per la riluttanza di Roy Scheider nel riprendere i panni del capitano Martin Brody. L’unico motivo che lo spinse ad accettare la proposta fun un debito con la Universal: Scheider aveva da poco lasciato il set de Il Cacciatore per un duro scontro con il regista e la produzione a livello artistico. Accettò dunque di comparire nel secondo capitolo de Lo Squalo, ma le cose non andarono molto meglio. Erano molto frequenti i litigi con il regista francese Szwarc, il che contribuì ad inasprire i rapporti e creare un’atmosfera di continua tensione sul set.
NEL CAST ROY SCHEIDER
Lo Squalo 2 va in onda oggi, mercoledì 27 giugno, alle 23.30 su Rete 4. Arrivato nelle sale cinematografiche di tutto il mondo tre anni dopo l’uscita del primo film, il film è diretto dal francese Jeannot Szwarc, che ha preso il posto di Steven Spielberg, ideatore della saga. Malgrado il grande successo di pubblico il film ha ricevuto recensioni contrastanti. Molti critici gli attribuiscono la maggior parte del successo che ha avuto al fatto di essersi basato molto sulla pellicola di Spielberg, mentre altri hanno criticato molto l’interpretazione degli attori, specialmente i più giovani, rei per la critica di aver incarnato in maniera un po’ troppo stereotipata il ruolo di adolescenti spaventati di fronte al pericolo. In particolare non è piaciuta la scelta di incentrare il film troppo sugli adolescenti, trattandosi comunque di un thriller.
LO SQUALO 2, LA TRAMA DEL FILM
Le vicende de Lo Squalo 2 sono ambientate sulle coste dell’Oceano Atlantico. Qui, un paio di sommozzatori si imbatte casualmente nel relitto dell’Orca, la leggendaria nave che anni prima aveva trasportato l’equipaggio in grado di uccidere uno gigantesco squalo tigre che aveva mietuto vittime e seminato il panico per tutte le spiagge del New England. Dopo aver fotografato i resti dell’imbarcazione i due vengono immediatamente attaccati da un altro enorme squalo tigre. E’ solo l’inizio di una nuova scia di morte e panico, sia tra gli esseri umani sia tra gli altri animali. Vittima della furia cieca e della voracità dello squalo tigre rimarrà infatti anche una gigantesca orca. Ancora una volta le autorità politiche cittadine faranno trascorrere del tempo prezioso prima di ammettere la verità ai cittadini, come sempre preoccupati in primis a tutelare gli affari turistici della costa nel corso della stagione estiva. Questa volta a risolvere la questione con l’animale marino non basterà il coraggio di un pugno di uomini, ma servirà anche il ricorso ad una scienziata, nello specifico una biologa marina, che tramite i suoi preziosi consigli riuscirà ad attuare un piano per eliminare il problema.