Nel 1975 la critica ha apprezzato il film “Lo squalo” diretto da un giovanissimo Steven Spielberg: “Il primo colpo grosso del ventisettenne Spielberg. Criticabile finché si vuole, è un thriller marino sostenuto da una magistrale senso della ‘suspence’, almeno fin quando il mostro è invisibile. Belle rapide nuotate”, fu la recensione di Telesette”. E ancora: “Uno dei più grandi successi diretti da Spielberg. Erroneamente confuso per una baracconata catastrofica il film è una eccezionale prova virtuosistica e un dichiarato omaggio a ‘Moby Dick’ di Melville”, sono le parole apparse su Teletutto. Su Famiglia tv è stato scritto: “A ben considerarlo, poi, il film è meno superficiale di quanto sembri: lo squalo simboleggia i tanti pericoli quotidiani e l’atmosfera angosciosa è la stessa che spesso caratterizza la vita moderna”. Ricordiamo che “Lo squalo”, clicca qui per vedere una scena del film, andrà in onda su Rete 4 partire dalle 21.15 ma sarà possibile vederlo anche in streaming grazie al portale di Mediaset, sui propri dispositivi mobile cliccando qui.
CURIOSITÀ SUL FILM
La trama del film Lo squalo è tratta dai libro di Peter Bradford Benchley, giornalista e scrittore americano che ha dedicato la maggior parte delle sue opere bibliografiche a storie sugli squali. Inizialmente i due produttori del film sotto contratto con la Universal, Richard Darryl Zanuck e David Brown, erano intenzionati ad affidare la regia de Lo Squalo a John Sturges, prima di optare per Dick Richards. Quest’ultimo non si rivelò però una scelta particolarmente azzeccata e fu allontanato dal suo ruolo per la sua ostinazione nel voler trasformare lo squalo in una balena, in una sorta di remake di Moby Dick che però non piacque affatto ai due rappresentanti della casa di produzione. Fu così affidato l’incarico a Steven Spielberg, che si era messo in mostra due anni prima con il film The Sugarland Express ed era già conosciuto dal duo Zanuck e Brown. Spielberg cambiò solamente qualcosa a livello di sottotrame, ma mantenne inalterato l’albero portante della narrazione.
NEL CAST ROY SCHEIDER
Alta tensione su Rete 4. Questa sera, mercoledì 27 giugno, verrà trasmessa la pellicola Lo Squalo della leggenda vivente Steven Spielberg, uno film culto del secolo scorso e diventato una delle pietre miliari della cinematografia internazionale. Il film, interpretato da Roy Scheider, ha ricevuto tre premi Oscar (Miglior Montaggio, Miglior Sonoro e Miglior Colonna Sonora, oltre a una nomination per Miglior Film), ma il vero capolavoro è rappresentato dallo squalo protagonista. Furono infatti realizzati ben tre animali meccanici, uno a figura intera e due a mezza figura, che furono utilizzati durante le riprese. Gli eccessivi costi e il logoramento dovuto alle tante ore di girato portarono la troupe ad adottare soluzioni di fortuna che però si rivelarono particolarmente azzeccate e conferirono al film una patina ulteriore di thriller alla Alfred Hitchcock.
LO SQUALO, LA TRAMA DEL FILM
La vicenda del film è ambientata nell’isola di Amity (New England) dove Chrissie Watkins, una ragazza poco più che adolescente, viene ferocemente divorata da uno squalo dopo essersi fatta un bagno di mezzanotte al termine di una festa notturna. Le autorità indagano sulla scomparsa e sul successivo ritrovamento della ragazza, indicando la causa del suo decesso brutale nella presenza di un bestiale squalo nelle acque marine della cittadina. Le forze dell’ordine invitano il sindaco e le autorità locali a chiudere le spiagge imponendo il divieto di balneazione sulla costa fino a che il pericolo non verrà sventato, ma dovranno scontrarsi con la ritrosia del sindaco, che non vuole far diffondere la notizia per non rovinare gli affari della sua città, in piena stagione turistica e pronta ad essere invasa da turisti. Il referto di Chrissie Watkins verrà dunque falsificato e la sua morte attribuita a un incidente con l’elica di una barca. La scia di morti non è però destinata a fermarsi e dovranno perdere la vita altre persone prima che la verità venga a galla e la presenza dello squalo tigre semini il terrore in tutti gli abitanti dell’isola dell’Oceano Atlantico. Soltanto un gruppo di uomini coraggiosi ed esperti lupi di mare potrà porre fine alla minaccia proveniente dalle acque.