CURIOSITÀ SUL FILM
Maverick è un film tipico degli anni ’90 quindi ricco nel cast di ottime professionalità, trame brillanti, storie convincenti, una serie di situazioni tra il comico, il surreale e grottesco e il serioso ma con leggerezza. L’interpretazione della coppia Gibson/Foster aiuta parecchio il regista a rendere la meglio i personaggi, un motivo per il quale il film ha comunque ricevuto nonostante non abbia l’allure dei film di successo sia dei protagonisti che del regista Donner, un’ottima chance al botteghino. Tra l’altro proprio Mel Gibson e Richard Donner si conoscevano già bene al tempo di ‘Arma Letale’ risultando quindi convincenti nei personaggi e nella regia. Nessun premio ma tanta simpatia per un film divertente un po’ sullo stile Bonny & Clyde per la ruffiana essenza dei due personaggi principali sul limite dell’essere fuorilegge. Donner nel tempo diviene anche regista impegnato, come nelle pellicole ‘Ladyhawke’, stupenda e romantica commedia fantastica intepretata dalla bellissima Michelle Pfeiffer e da Rutger Hauer, così come lanciò anche Elijah Wood, il futuro Frodo de ‘Il signore degli anelli’, ne ‘Il grande volo’. Dal cinema fantastico anche alla commedia, particolare come nel nostro caso o nella divertentissima (Bill Murray fu in quel lungometraggio strepitoso interprete di cinismo), ‘SOS fantasmi’, rivisitazione in chiave moderna di ‘Canto di Natale’ di Dickens.
NEL CAST JODIE FOSTER
‘Maverick‘ va in onda oggi su Rete 4 alle ore 16,15. Il poker, il far-west, alcune situazioni brillanti e la faccia da schiaffi del protagonista sono la ricetta vincente per un film godibile, piacevole, ideale per un pomeriggio di ottimo cinema. Le potenzialità del film possono garantire un ottimo share per una fascia particolare e non facile vista la programmazione solitamente dedicata a pubblici rivolti ai talk-show: ‘Maverick’ è comunque pronto per vincere la sua sfida. Diretto da Richard Donner, un cineasta che iniziò la sua carriera in pompa magna con ottimi successi prima nel filone horror (è sua la regia de ‘Il presagio – The Omen’, primo film della trilogia dedicata a Damien l’anticristo), per poi proseguire sui cieli in cui Superman portava la sua forza e bellezza (lanciò infatti l’attore Christopher Reeve nel mondo del cinema al fianco di Marlon Brando), sia nel primo film che nel successivo sequel. Maverick è Mel Gibson e l’attore australiano proprio in quegli anni usciva trionfante dai suoi maggiori successi come ‘Il Bounty’ o ‘Arma letale’, l’anno successivo sarà acclamato in tutto il mondo per ‘Braveheart’. Al suo fianco Jodie Foster, Alfred Molina e tutto un cast specializzato in commedie, tra vecchie glorie, come James Coburn e promesse del cinema.
MAVERICK, LA TRAMA DEL FILM
Bret Maverick equivale al poker come Paul Newman, nel suo personaggio leggendario, equivale al biliardo, cioè è un giocatore divenuto leggenda nelle terre del vecchio west. La sua volontà è vincere il montepremi di un concorso che cambierebbe la vita di chiunque: Maverick è in quel momento squattrinato, comunque ricco di debitori che gli devono somme anche importanti, i 500.000 dollari in palio sono ciò che risolverebbe definitivamente una vita spesa tra bluff e sale da poker. Ma non ha i soldi per iscriversi al torneo, quindi l’unica opportunità per racimolarli e mettersi in viaggio alla ricerca di quei debitori che gli devono dollari anche a centinaia, un’unica possibilità per iscrivere il suo nome nella competizione. Il suo viaggio attraverso il mid-west è fatto di tanti incontri tra i quali quello con Annabelle Bransford (Jodie Foster) bellissimo specchietto per le allodole che sfrutta la sua bellezza per ingannare nel gioco gli sprovveduti del tavolo verde. Il viaggio sarà avventuroso: Maverick non è simpatico ad alcuni tutori della legge come lo sceriffo Zane Cooper che gli metterà i bastoni tra le ruote ma, tra mille peripezie ed imprevisti, incontrando più volte la bella Annabelle di cui s’invaghisce, a modo suo ricambiato, arriverà ai tavoli in cui le carte emetteranno il loro verdetto.