Ultimo a salire sul palcoscenico dei Wind Music Awards 2018 per questa prima serata è Madman. Il rapper di recente è stato protagonista di un’intervista a 105 Mi Casa e ha parlato di come la scena rap italiana sia cambiata molto rispetto ai suoi esordi e dalle battle di freestyle. “Ricordo che a Roma, quando andavo all’università nel 2008/2009 , ogni tanto qualcuno scherzava dicendo di voler fare i soldi. – racconta MadMan, che ancora aggiunge – Noi ridevamo. Il massimo della nostra ambizione era diventare forti ed essere rispettati dai capi, dai TruceKlan, dai Cor Veleno e dai Club Dogo. Era quello per me. – così conclude – Poi man mano c’è stata la prima, la seconda e la terza fiammata e poi siamo entrati. È stato graduale ma allo stesso tempo sconvolgente”. (Aggiornamento di Anna Montesano)
Dopo l’album Back Home torna sul palco
Dopo aver annunciato la sua uscita ad inizio anno, MadMan è riuscito a portare fino al successo il suo ultimo album Back Home. Un lavoro impegnativo che ha ricevuto la certificazione subito dopo l’Oro registrato dal singolo Trapano, ad un mese dalla sua pubblicazione e che ha fatto da apripista alla tracklist completa. L’artista si è rivoluzionato nel suo genere, scendendo in pista con sound del tutto nuovi e che si allontanano dal precedente Doppelganger. Il rapper pugliese si conferma così fra i più in vista del momento del rapper game all’italiana, affiancandosi ancora una volta al collega Gemitaiz, con cui ha collaborato fino al 2014. MadMan sarà presente sul palco del WMA 2018 questa sera, martedì 5 giugno 2018, grazie alla serata evento che verrà trasmessa su Rai 1 ad un giorno di distanza dal debutto all’Arena di Verona. Un merito che conferma i tanti sold out registrati nel suo rcente tour, l’ultimo dei quali ottenuto grazie alla tappa di Milano dello scorso mese, quando il rapper è tornato nella capitale della moda per una nuova esibizione al fianco di tanti amici e colleghi voluti come ospiti. Fra i tanti Kepler e Priestess oltre a Gemitaiz, per un live di più di due ore che ha concluso come da scaletta con il singolo Grande.
UN PERCORSO EVOLUTIVO CON BACK HOME
Rapper pugliese rivoluzionario, MadMan è riuscito a concludere il suo percorso evolutivo grazie all’ultimo disco, dal titolo Back Home. Una scelta voluta e collegata alla volontà dell’artista di allontanarsi dai sound che hanno caratterizzato il suo percorso musicale, per dirigersi verso ritmi più lirici e melodici. Dopo un anno di lavoro in studio, MadMan è riuscito nel suo intento di raffinare e selezionare solo i brani che sapeva sarebbero piaciuti di più al pubblico. In un’intervista a Radio 105 ha parlato inoltre delle featurette presenti nell’album, brani che gli hanno permesso di collaborare con tre amici di vecchia data per un sicuro successo: Priestess, Gemitaiz e Coez. “C’è un’intesa forte a livello musicale”, ha ribadito, “So già cosa possono darmi sulla traccia, come possono arricchirla”. Anche se rispetto alle partnership precedenti, in questo caso il rapper ha voluto affidare a Coez e Priestess qualcosa di diverso dal solito ritornello, una strofa che permettesse loro di lasciare una vera e propria impronta. Con quest’ultimo gradino superato, MadMan si conferma rivoluzionario nel mondo del rap italiano, già in forte cambiamento negli ultimi anni. L’artista originario della Puglia è infatti uno degli ultimi emersi da un genere che ha già portato alla gloria diversi nomi importanti. Oggi più popolare, MadMan e gli altri artisti del suo calibro sono riusciti a ritagliarsi una fetta di mercato tutta per loro: “Però è anche vero che non è più un’alternativa, quindi l’approccio è un po’ diverso”.