Parte della critica si è divertita guardando il film “La matassa” di Ficarra e Picone, con qualche riserva: “Eccoli al terzo film Ficarra & Picone, un marchio di fabbrica che mantiene quel che promette: risate a volontà. (…) Inutile raccontare una trama davvero fragile, basta la buffa girandola di quiproquo condita da una raffica di battute, perfino troppe per un solo film”, ha scritto Massimo Bertarelli, sul Giornale. E ancora: “Due attori bravi e simpatici, ma il racconto non parte mai, c’è come un pudore ad usare le armi storiche della risata, incominciano a correre a cinque minuti dalla fine… Malinconia soffusa, tocchi di surreale sparsi ma anche scarsità di idee, gag, battute: la matassa si arrotola assai”, ha commentato Maurizio Porro, sul Corriere della Sera. Ricordiamo che “La matassa”, clicca qui per vedere il trailer, andrà in onda sul 20 a partire dalle 21.00 ma sarà possibile vederlo anche in streaming grazie al portale di Mediaset, sui propri dispositivi mobile cliccando qui.
CURIOSITÀ SULLA PRODUZIONE DEL FILM
Una pellicola di genere commedia dal titolo “La matassa”, è la scelta che è stata fatta dal Canale 20 per la prima serata di oggi, venerdì 13 luglio 2018. A dirigere la pellicola sono stati i due protagonisti della storia Ficarra e Picone in collaborazione con Gianbattista Avellino. I due comici si sono anche occupati della sceneggiatura con Francesco Bruni e la produzione è stata firmata da Attilio De Razza. Le case di produzione che hanno fatto parte del progetto sono Medusa Film che ha anche curato la distribuzione della pellicola in Italia e Tramp Ltd. Le musiche della colonna sonora sono state composte da Paolo Buonvino e la scenografia è stata ideata da Paola Bizzarri mentre la direzione della della fotografia è stata affidata a Roberto Forza. Il film è stato realizzato in Italia nel 2009 con la durata di 95 minuti circa. L’incasso del film La matassa si aggira attorno ai 7 milioni di euro, a fronte di un budget di 5,5 milioni di euro segnalati da Cinetel. Fra le curiosità spicca la presenza del cane di Salvatore Ficarra in alcune delle scene finali della pellicola, oltre al figlio dell’attore e comico presente nella scena del battesimo. La madre del piccolo è tra l’altro interpretata dalla moglie dell’artista, Rossella Leone. Due degli attori presenti nel cast, Corrado Nuzzo e Maria Di Biase, quest’ultima in ruolo minore, hanno partecipato invece nei giorni scorsi al Tuscia Film Fest 2018 che si è tenuto in piazza San Lorenzo a Viterbo. I due comici fanno inoltre parte di un duo portato alla gloria da Zelig e Mai dire Martedì, oltre che Mai dire Grande Fratello, come ricorda Orvieto News.
NEL CAST ANCHE CLAUDIO GIOE’
La matassa è il film che il Canale 20 propone per la sua prima serata di oggi, venerdì 13 luglio 2018. La pellicola è stata diretta da Giambattista Avellino e il duo comico Ficarra e Picone, che assumono anche il ruolo di protagonisti. Valentino Picone e Salvatore Ficarra hanno curato inoltre la sceneggiatura al fianco di Fabrizio Testini e Francesco Bruni, per una produzione della Medusa Film. Il cast prevede la presenza di Domenico Centamore, Claudio Gioè, Pino Caruso, Mario Pupella, Tuccio Musumeci, Mariella Lo Giudice, Giovanni Martorana e Rosa Pianeta. Ma ecco la trama del film nel dettaglio.
LA MATASSA, LA TRAMA DEL FILM COMMEDIA
La trama de La matassa segue le vicende dei due cugini Gaetano e Paolo, che sono costretti ad allontanarsi nel corso della fanciullezza a causa di un litigio scoppiato fra i genitori di entrambi. Paolo cresce così con l’ossessione della morte e sviluppa una forte ipocondria che lo spinge a temere di essere affetto da qualsiasi malattia. Aiuta inoltre il padre a gestire un albergo in Sicilia, mentre Gaetano si è sposato con una donna russa, Olga, che lo aiuta a condurre un’agenzia che aiuta gli immigrati ad ottenere la cittadinanza italiana mediante matrimoni combinati. La stessa Olga ha scelto Gaetano come marito per lo stesso identico motivo. I due cugini si ritrovano un giorno grazie alla morte del padre di Paolo e ad un errore commesso da Gaetano che, sbagliando chiesa, si ritroverà ad assistere al funerale. I russi che doveva accompagnare al matrimonio decidono tuttavia di cacciarlo per i troppi rinvii e trova così rifugio presso l’albergo di Paolo. Sfruttando l’ingenuità del cugino, Gaetano decide inoltre di fare leva sulle sue note fobie e di fingere che Gaetano sia in punto di morte, al solo fine di ereditarne l’attività. Ottenuto il suo piano decide però di confessare tutto al cugino, che intanto ha già deciso di uccidersi.