Jane Fonda / La sua vita in un film: l’infanzia infelice, i tre matrimoni e i ménage à trois con Roger Vadim

- Fabiola Iuliano

Jane Fonda si racconta ripercorrendo la sua vita: dai tre matrimoni, passando per i ménage à trois degli anni 70, fino alla madre morta suicida che solo oggi è riuscita a perdonare

robert_redford_jane_fonda_screen Robert Redford e Jane Fonda

Oggi splendida ottantenne, figlia di Henry Fonda e Frances Ford Seymour, Jane Fonda è una delle attrici più note dello star system americano, ma, nonostante il suo successo, solo in pochi sanno che la sua infanzia è stata segnata da grandi sofferenze familiari. Nel prossimo autunno, tutta la sua vita diventerà la sceneggiatura di un film, ma com’è stato per lei ripercorrere tutte le sue esperienze passate? Raggiunta da Chi, la diva ha ammesso che “alcuni ricordi sono stati felici, altri tristi, altri addirittura dolorosi”, dal momento che sua madre è morta suicida all’età di 42 anni. Recarsi sulla sua tomba è stato infatti uno dei momenti più duri della sua esistenza, così come rivela l’attrice nel corso dell’intervista: “Era la prima volta che ci andavo. Avevo avuto tanti problemi con lei, non avevamo un buon rapporto. Si tolse la vita quando avevo dodici anni”. Nelle sue parole, tutto il dolore per un rapporto che si è interrotto troppo presto e che per anni ha segnato la sua vita, purtroppo in maniera indelebile: “È triste che se ne sia andata così giovane, senza che io potessi conoscerla bene. Sono grata a questo film per avermi portata sulla sua tomba, dove ho potuto perdonarla”.

I SUOI TRE MARITI

Oltre ad aver collezionato numerosi successi nel mondo del cinema, Jane Fonda ha alle spalle ben tre matrimoni: il primo con Roger Vadim, il regista dal quale si è separata nel primi anni ’70 a causa delle sue continue scappatelle; il secondo con il politico Tom Hayden, al quale è rimasta legata fino al 1990, e il terzo con l’imprenditore Ted Turner, suo consorte fino al 2001. I suoi matrimoni, però, si sono conclusi tutti con un divorzio e questo, conferma l’attrice fra le pagine di Chi, soprattutto per aver tralasciato se stessa pur di legarsi a un uomo. Oggi, però, Jane Fonda non prova rancore, ha perdonato i suoi tre mariti sorvolando anche su quei ménage à trois fortemente voluti dal suo primo consorte, Roger Vadim: “Ho partecipato liberamente perché in quel periodo andava di moda: erano gli anni settanta! Non mi è piaciuto. L’ho fatto perché pensavo che, se mi fossi rifiutata, mi avrebbe lasciata, e non potevo immaginare una vita senza di lui”. E, per quanto riguarda invece il suo secondo marito, l’attivista di sinistra Tom Hayden che l’ha quasi condotta alla rovina finanziaria rivela: “Ero d’accordo con le sue idee e con grande gioia ho sostenuto la carriera politica”. Con l’ultimo dei tre, Ted Turner, oggi invece ha ancora un ottimo rapporto: “Siamo ancora molto vicini. Ogni tanto lo vado a trovare nel suo ranch. Lui mi manda le mele cresciute sugli alberi che ho piantato”.

“NON HO CAPITO IN CHE MODO ESSERE UNA BRAVA MAMMA”

Nonostante oggi abbia perdonato i suoi tre mariti e non nutra più nei loro confronti alcun rancore, Jane Fonda ha un piccolo rimpianto proprio legato ai suoi matrimoni, quello di “non aver capito, come mia madre, in che modo essere una brava mamma per i miei figli”. Tuttavia oggi la diva sente di essere migliorata molto rispetto al passato e si sta impegnando a recuperare a tutte ciò che per inesperienza ha lasciato andare. “Vorrei che mi volessero bene, ma questo me lo devo meritare”, rivela infatti l’attrice, che oggi ha trovato la famiglia che ha sempre desiderato proprio con i suoi figli e i nipoti. E, alla luce della suo straordinario percorso, non è di certo la morte in sé a spaventarla, ma l’idea di addormentarsi da sola, senza nessuno dei suoi cari a tenerla per mano: “Penso che tutti se la augurino serena, in un letto, circondati da  famiglia e amici. Per arrivare a quel punto devo ricucire ferite, sistemare relazioni!”.





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