Pupi Avati è pronto a tornare con il suo nuovo film “Il signor Diavolo”. Il regista emiliano ha parlato durante il primo giorno delle riprese, stupendo tutti con parole che non ci saremmo aspettati. A Ansa ha sottolineato: “Un finale come questo ha spaventato anche noi, perché è davvero demoniaco. E’ come se in questo film ci fosse stato un quarto sceneggiatore, Satana”. Parole importanti che aumentano l’attesa del pubblico alla ricerca di film horror che possano davvero far riflettere e sobbalzare dalla sedia dopo che negli ultimi anni dall’America sono arrivate solo pellicole commerciali e di poco spessore. Da Forte Bravetta, dove sta girando il suo ultimo film, Pupi Avati ci concede un piccolo spoiler regalandoci brividi e anche qualche spunto interessante per cercare di saperne di più su “Il signor Diavolo”.
IL MAESTRO DEL TERRORE E’ TORNATO
Pupi Avati torna all’horror con l’inizio delle riprese de “Il signor Diavolo“. Il regista emiliano ha deciso di portare sul grande schermo l’ultimo romanzo che con lo stesso titolo è stato edito da Guanda. Se i più giovani hanno conosciuto Pupi Avati soprattutto per film drammatici o commedie c’è una sostanziosa fetta di pubblico che spera ormai da anni il suo ritorno all’horror che aveva segnato l’inizio della sua carriera. Undici anni fa il regista aveva già provato a rilanciarsi nel genere col deludente “il nascondiglio” per poi muoversi ancora sul terreno fertile che nel nuovo millennio l’aveva consacrato a regista di culto. Negli anni settanta aveva però debuttato con diversi film gotici di cui il più noto “La casa alle finestre che ridono” capolavoro del 1976 considerato ancora oggi uno dei film horror più belli della storia del cinema italiano.