Giorgia Rossi/ Il volto femminile dei Mondiali 2018: “passo la linea al mio fidanzato Alessio Conti”

- Stella Dibenedetto

Giorgia Rossi, il volto femminile dei Mondiali di calcio 2018 targati Mediaset, parla della dtoria d'amore con il collega Alessio Conti: "nessun imbarazzo".

giorgiarossi2018 Giorgia Rossi

Giorgia Rossi è il volto femminile più noto dei Mondiali 2018 targati Mediaset. La bella giornalista, infatti, tra il pre e post partita, tra le ospitate a Balalaika e a Tiki Taka, è presente ogni giorno in video. Il suo, ormai, è il volto che gli appassionati di calcio conoscono meglio e, ai microfoni di Tv, Sorrisi e Canzoni, la giornalista racconta il suo impegno quotidiano con la kermesse sportiva più famosa e attesa dai tifosi di calcio. Seria, professionale e preparata, Giorgia Rossi sta ricevendo tantissimi complimenti per il lavoro che sta svolgendo e non potrebbe esserne più felice. Un’avventura che la giornalista, seppur a distanza, sta condividendo con il fidanzato e collega Alessio Conti, inviato in Russia per Mediaset e al quale spesso passa la linea senza alcun imbarazzo: “Ormai lo facciamo da così tanto tempo. D’altronde, noi ci siamo conosciuti proprio a Mediaset, lavorando spalla a spalla per cui è diventata una cosa normalissima” ha spiegato la Rossi a Tv, Sorrisi e Canzoni. Un sodalizio professionale e sentimentale quello di Giorgia Rossi e Alessio Conti che non ha mai creato problemi a nessuno dei due.

GIORGIA ROSSI: LA SUA NOTTE MAGICA

La passione di Giorgia Rossi per il calcio è nata durante le Notti magiche del 1990, All’epoca, Giorgia Rossi che oggi ha 31 anni, era una bambina di tre anni. “Eravamo sul terrazzo di casa nostra a Roma con mio papà e tutta la famiglia a soffrire per l’eliminazione dell’Italia contro l’Argentina, Certo, sicuramente la vittoria del 2006 fu un’emozione fantastica, ma quelle del ’90 erano le “Notti magiche” e non ce ne sono mai state altre così”, ha ricordato la giornalista a Tv, Sorrisi e Canzoni. La sua notte magica, però, è un’altra: “quella della finale di Champions League persa dalla Juventus contro il Barcellona nel 2015. Magica non perché la Juve fu sconfitta, ma perché Alberto Brandi mi affidò la conduzione del dopo partita. Fu il mio, primo, grande salto di qualità” spiega la giornalista. Un volto giovane e spensierato che punta a conquistare sempre più spazio nel giornalismo sportivo targato Mediaset.





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