CURIOSITÀ SULLA PELLICOLA
Spy Game non ha bisogno di presentazioni e non solo perché non è al suo primo passaggio in chiaro ma perché è un vero e proprio cult del cinema americano e il pubblico di Rete 4 oggi, 30 luglio, avrà modo di rivederlo in onda. Una delle curiosità del film riguarda una scena in particolare, dove il personaggio di Robert Redford e quello di Brad Pitt affrontano un dialogo. Una delle frasi pronunciate è estratta dal libro scritto da Victor Ostrovsky, ex agente del Mossad, dove viene descritto il test come parte dell’addestramento per le spie. Secondo quanto riporta IMDB, le riprese avrebbero dovuto riguardare anche Israele. Il progetto tuttavia è stato abbandonato a causa dell’aumento del conflitto fra il Paese e la Palestina, avvenuto nel settembre del 2000. Pur di recitare in questo film, Brad Pitt ha invece rifiutato il ruolo di protagonista in The Bourne Identity di Doug Liman, lasciando così il posto a Matt Damon. Il regista Tony Scott ha inoltre dedicato la pellicola in onore della madre deceduta nel 2001, Elizabeth Jean Scott.
NEL CAST BRAD PITT
Spy Game è il film che Rete 4 propone per la sua prima serata di oggi, lunedì 30 luglio 2018. La pellicola del genere spy e di azione risale al 2001 e vede Tony Scott alla regia. Il cast è guidato invece da Robert Redford e Brad Pitt e composto da artisti come Catherine McCormack, Stephen Dillane, David Hemmings, Marianne Jean-Baptiste, Omid Djalili, Benedict Wong, Amidou, Charlotte Rampling, Andrew Granger, Quinn Collins, Matthew Marsh e Joerg Stadler. Il soggetto è realizzato da Michael Frost Beckner, che ha curato anche la sceneggiatura al fianco di David Arata. Le musiche sono invece di Harry Gregson-Williams e Ryeland Alison. Ma vediamo la trama del film nel dettaglio.
SPY GAME, LA TRAMA DEL FILM D’AZIONE
La trama di Spy Game mette al centro l’agente della CIA Nathan Muir, considerato uno degli uomini più brillanti dell’agenzia. Anche se per portare a termine una missione vorrebbe dire usare qualsiasi tipo di mezzo a disposizione. In seguito alla sua disfatta, il governo americano ha basato la sua strategia internazionale su altri focolai e Muir è ad un passo dalla pensione. Il suo sogno è di riuscire a trasferirsi al caldo e sfruttare i risparmi ottenuti con il lavoro fatto per tutta la vita. Prima che possa realizzarlo, la sua presenza viene richiesta ancora una volta sul campo a causa di un infiltrato che ha addestrato 15 anni prima, Tom Bishop. Quest’ultimo infatti intende far evadere una donna da una prigione cinese, ma durante l’operazione qualcosa è andato storto ed è stato catturato a sua volta. Durante la riunione sulla strategia da adottare, Muir intuisce che i piani alti non hanno intenzione di salvare Bishop per non sollevare un polverone internazionale. L’agente tuttavia si sente in colpa per aver provocato lui stesso l’arresto di Elizabeth Hadley, la donna che si trova in prigione e di cui Bishop si è innamorato. Per risolvere ai problemi creati in passato, Muir decide di fare di tutto per salvare l’amico.