Pull a Pig, inganna un maiale: il discutibile gioco sui social che ha spinto Irene Finotti verso un baratro da cui è riuscita a fuggire. La ragazza ha infatti parlato a lungo della sua esperienza con il cyberbullismo e del difficile rapporto con il suo corpo. All’epoca dei fatti era arrivata a pesare quasi un quintale, motivo per cui aveva eliminato del tutto ogni attività sociale, preferendo rifugiarsi in una vita virtuale fatta di amici mai visti. Irene inizia subito infatti a crearsi una sua cerchia, entrando in contatto con diverse persone e proponendosi “a metà”. Con il senno di poi, Irene definisce questo suo allontanamento dalla vita reale come “l’errore più grande”, a causa delle conseguenze vissute poi nella quotidianità. L’intervista di Irene Finotti al Maurizio Costanzo Show andrà in onda in replica su Rete 4 questa sera, domenica 12 agosto 2018, a partire dagli inizi della storia di questa giovane protagonista. Il suo incubo inizia quando una certa Assia, l’amministratrice di un gruppo sui social di cui Irene era entrata a far parte, intuisce che la ragazza stia nascondendo la verità sul suo aspetto. Per questo la prende di mira e decide di smascherarla, informando tutti di quello che vede come un inganno. Secondo la giornalista Selvaggia Lucarelli, intervenuta in studio, si tratta tra l’altro di una donna conosciuta in rete proprio per questo suo accanimento verso le persone sovrappeso, che che non esita ad umiliare. Anche se vuol dire arrivare a perseguitare il bersaglio di turno. Clicca qui per rivedere l’intervista di Irene Finotti al Maurizio Costanzo Show.
MOLTO PIÙ DI UNA SEMPLICE VOLONTÀ
La storia di Irene Finotti rivela molto di più di una semplice volontà da parte di una ragazza di non essere giudicata per il suo peso. L’entrata in scena di Assia come prima persecutrice, dà modo infatti ad un ragazzo della stessa comunità social di cui fa parte la futura vittima del Pull a Pig di avviare il suo inganno. Questo ragazzo si presenta agli occhi di Irene come pieno di attenzioni: finalmente, pensa la ragazza, qualcuno riesce a trovarla attraente, la riempie di complimenti, la fa sentire desiderata. Nella mente di Irene non ci sarà alcun dubbio sull’avere di fronte l’occasione romantica che ha sempre desiderato, tanto che accetterà di incontrare dal vivo il ragazzo in questione. Solo dopo tre giorni, che vivrà come meravigliosi e intensi, scoprirà di essere stata ingannata. Il Pull a Pig è infatti tradotto letteralmente come “inganna il maiale” e riguarda la decisione di una persona di raggirarne un’altra, facendole credere che esista un interesse romantico per poi farla diventare bersaglio di umiliazioni. In seguito a quei tre giorni in albergo, Irene scopre infatti che il ragazzo in questione ha deciso di pubblicare alcune sue foto intime che mettono in luce il suo problema di peso. Assia ha contribuito poi a diffonderla nel gruppo che contava all’epoca mezzo milione di altre persone. La storia di Irene però è a lieto fine: la madre scopre infatti che qualcosa non va ed impedisce alla ragazza di compiere un gesto estremo, nascondendo i medicinali presenti in casa.