Il 2018 si sta rivelando fortunato per Paul Dano, l’attore americano che ha sfiorato il Golden Globe grazie alla sua interpretazione in Love & Mercy, il drama del 2014 diretto da Bill Pohlad. Quest’anno Dano ha ultimato infatti le riprese di Escape at Dannemora, la serie Tv diretta da Ben Stiller che gli ha permesso di lavorare con Benicio del Toro e l’attrice Patricia Arquette. L’artista si è trasformato inoltre in regista per il suo primo lavoro diretto al grande schermo, Wildlife, un drama che trae ispirazione dal romanzo omonimo di Richard Ford del 2011. Un testo che Dano, come ha rivelato a IndieWire, non è riuscito proprio a togliersi dalla testa. Paul Dano sarà inoltre fra i protagonisti della miniserie storica Guerra e Pace, prodotta dalla BBC ed in onda su Canale 5 nella prima serata di oggi, martedì 29 agosto 2018. Il suo personaggio è Pierre Bezukhov, il figlio goffo e illegittimo di un russo che tornerà in madre patria dopo aver completato la sua educazione all’estero. Diventato erede della ricchezza di famiglia, Pierre verrà manipolato da Helene Kuragina, il cui unico intento è ottenere la sua fortuna, per poi perdere la testa per la protagonista e Contessa Nataša Rostova. Pierre diventerà inoltre centrale non solo per lo sviluppo della trama, ma anche per via di una scena affascinante descritta in modo minuzioso dall’autore Lev Tolstoj nel suo romanzo dal titolo omonimo. Esiste infatti un momento in cui scrittore e personaggio si intrecciano, spingendo il primo a porre delle domande a cui risponderà il secondo. In Un’intervista a Vogue, Dano ha sottolineato di essersi divertito ad interpretare questo personaggio così maldestro e grottesco, “anche se non puoi mostrarlo in modo troppo divertente o prenderlo in giro. Pierre è un’anima bella, una nave aperta in una società raccolta. Un particolare che lo ha reso un po’ imbarazzante, ma vero”.
LE RIPRESE DI GUERRA E PACE
Le riprese di sei mesi per il film Guerra e Pace hanno scoraggiato molto Paul Dano, tanto da richiedergli un periodo di riflessione prima di accettare il ruolo di co-protagonista. Senza considerare le location da visitare, Russia, Lituania e Lettonia: la pellicola avrebbe richiesto la sua massima attenzione ed avrebbe manipolato la sua quotidianità. L’attore è rimasto alla fine colpito dall’impegno della BBC e del produttore Harvey Weinstein, il cui entusiasmo è stato sufficiente perché si sentisse invogliato a leggere per la prima volta il romanzo di Lev Tolstoj. Una volta completata la lettura, sottolinea Vogue, per Dano è stato impossibile non accettare la trama ed ha deciso invece di approfondire la scrittura e lo stile di Tolstoj, leggendone i romanzi, le lettere e persino gli scritti religiosi. “Era una sorta di ricerca senza fine”, ha affermato, “c’era così tanto da esplorare”. Sembra che questa sua decisione last minute abbia contribuito alla sua popolarità, visto che nello stesso anno è riuscito ad ottenere una maggiore popolarità non solo con Guerra e Pace, ma anche con Love & Mercy: la sua interpretazione del musicista Brian Wilson lo ha premiato con una nomination ai Golden Globe. Anche in questo caso si tratta di un ruolo complicato, un’opportunità da non lasciarsi sfuggire, a suo dire. “Un personaggio come Pierre o Brian Wilson, di cui ti innamori e che sono due delle anime più belle presenti nel mondo, sono esattamente tutto ciò che speri come attore”, ha sottolineato a Vogue. L’artista infatti è sicuro che se i personaggi riescono a parlare all’interprete, guidare ogni suo gesto, “allora credo che possano fare altrettanto con altre persone”.