Claudio Sona ieri è stato ospite della trasmissione “Storie Italiane”. Il primo tronista omosessuale della storia di Uomini e Donne si è raccontato e ha svelato di aver ricevuto numerose minacce dai famosi haters del web. “Da quando sono uscito da Uomini e Donne ho raggiunto una certa popolarità che cerco di gestire nel miglior modo possibile, anche se non è facile. Se mi definiscono tronista non mi dà fastidio, le offese sono altre. Mi è capitato di essere perseguitato sul web, quando si tratta di cose piccole non rispondo. Ma mi è capitato di avere a che fare con offese molto gravi e diffamazioni. In quei casi mi sono appoggiato a denunce per difendermi”. Dopo la puntata Claudio Sona ha ripreso la sua vita di tutti i giorni, allenandosi in palestra, e ha commentato il suo intervento a “Storie italiane” con un semplice messaggio: “Coloro che odiano, odieranno per sempre?”. (Agg. Camilla Catalano)
“ANCHE IO VITTIMA DEGLI HATERS”
Da quando si è esposto partecipando a Uomini e donne come primo tronista gay per Claudio Sona tutto è cambiato e non sempre questo significa avere una vita migliore. Da una parte il ben veronese ha ottenuto la popolarità che ha sempre sognato sperando di poter fare il suo percorso all’interno del mondo dello spettacolo, una svolta che non è arrivata ma che lo ha lasciato in pasto agli haters che in questi ultimi due anni su di lui hanno detto e scritto di tutto. Quando ci si espone è così e chi usa i social per mostrarsi lo sa bene e oggi Claudio Sona racconta la sua esperienze a Storie Italiane facendo una netta differenza tra chi attacca a prescidendere o in modo violento e chi, invece, può anche essere lasciato stare perché i suoi commenti lasciano il tempo che trovano.
LE RIVELAZIONI DEL TRONISTA
Il tronista è in studio insieme agli opinionisti di Eleonora Daniele è subito conferma: “Anche io sono stato vittima degli haters sul web in questi due anni”. Clicca qui per vedere il video del momento. La Daniele indaga preoccupata la situazione e lo stesso Sona continua dicendo che ci sono alcuni commenti a cui non risponde proprio soprattutto quando si tratta di offese gratuite su look, sessualità o scelte di vita, ma in altri casi ha dovuto percorrere strade diverse. Claudio Sona ammette di essersi rivolto ad un legale e alla polizia quando i commenti andavano oltre il semplice pensiero e sfociavano addirittura in minacce di morte e altro. Gli haters agiscono solo per visibilità e anche il tronista ne è convinto, usano le persone popolari per avere il proprio minuto di celebrità. Riuscirà Sona a tenere il fenomeno sotto controllo?