Giada Canino/ La campionessa di ballo con la sindrome di Down: “Vive per la musica” (La prima volta)

- Morgan K. Barraco

Giada Canino, affetta dalla sindrome di down, ha già avuto modo di farsi conoscere nella sua regione come una delle campionesse di ballo. Oggi sarà ospite a La prima volta

Cristina Parodi a La prima volta Cristina Parodi presenta La prima volta

“Una buona balleria deve avere la postura e tanta energia e Giada ne ha da vendere”. A parlare, nella prima puntata de La prima volta, è l’insegnante di danza della piccola Giada Canino, la bambina affetta dalla sindrome di Down, oggi campionessa di ballo. Il suo percorso, ricordano mamma Lella e papà Elio, non è stato dei più semplici, dal momento che “i primi anni Giada è stata operata a cuore, agli occhi, abbiamo avuto un percorso in salita. Oggi, però, Giada sta bene e con la sua passione per la danza continua a regalare ai suoi genitori “grandi soddisfazioni”. “Mi piace ballare, voglio vincere”, rivela la piccola protagonista di questa storia, ma lei suo cuore, così come conferma la sua insegnante di danza, c’è un obiettivo molto più ambizioso: “Giada ha un sogno nel cassetto, diventare campionessa europea e mondiale. E io so che ce la faremo, pian pianino”. D’altra parte, rivela suo padre Elio, “Giada vive per la musica”: “Quando mi ha chiesto ‘papà voglio ballare’ non ci credevo, perché Giada è ipovedente (…) come farà ad imparare i passi? Mi chiedevo”. I primi risultati, però, non sono tardati ad arrivare, complice una passione che non accenna a spegnersi: “La prima cosa appena sveglia è ballare, prima di andare a dormire deve fare il suo balletto”. (Agg. di Fabiola Iuliano)

CAMPIONESSA DI BALLO A SOLI 13 ANNI

Giada Canino ha solo 13 anni, ma ha già avuto modo di farsi conoscere nella sua regione come una delle campionesse di ballo. Un percorso che ha iniziato solo l’anno scorso grazie alle prime lezioni di danza, che le hanno permesso di capire di aver trovato il suo mondo. Bachata, Merengue, non c’è davvero alcun freno alla bravura di Giada, che in coppia con il partner Francesco Belotti, è riuscita già a conquistare diverse medaglie importanti. È chiaro come la ragazzina non veda nel ballo solo un’occasione per divertirsi, ma soprattutto una sfida con se stessa ed una lotta continua contro i pregiudizi altrui. Giada è infatti affetta dalla sindrome di Down e incarna alla perfezione il simbolo di tenacia e determinazione, requisiti che le hanno permesso di registrare le numerose vittorie. La Prima Volta vedrà Giada Canino come ospite nella puntata in onda su Rai 1.

GIADA CANINO, UNA SORPRESA IN ARRIVO PER LEI

Il salotto di Cristina Parodi si trasformerà per l’occasione in una pista da ballo, dove la tredicenne ed il partner Francesco si esibiranno in coppia. Giada non sa però che ad attenderla dietro l’angolo c’è anche una grande sorpresa. Di che cosa si tratterà? Tanto orgoglio per Giada Canino, la ragazzina di Calolziocorte, in provincia di Lecco, che con il suo sorriso e con la sua voglia di arrivare è riuscita a coronare il suo sogno. I due genitori non smettono di lottare al suo fianco e la supportano in questa sua passione per il ballo da ormai un anno. Lo scorso luglio poi Giada ha vissuto un momento prezioso e particolare come ballerina. Rimini le ha aperto infatti le porte dei campionati di balli italiani. In squadra con la Rosy Dance di Villongo, in provincia di Bergamo, è riuscita a compiere uno step importante a solo un mese di distanza dalla sua prima esibizione con quella particolare scuola di ballo.

LA PASSIONE PER IL BALLO

“Ha la passione per la danza fin da quando era piccola”, dice papà Elio Canino a Lecco Notizie. La piccola calolziese gareggia inoltre con il 18enne Francesco Belotti ed i due hanno già ottenuto la medaglia d’argento per la sezione di Under 15 grazie alla Baciata, senza considerare le tre vittorie in Danze Latine, Merengue e Salsa Cubana per la stessa categoria. “Se si crede fortemente in una cosa”, sottolinea Elio Canino, “è possibile raggiungere grandi obbiettivi”. Giada infatti lotta ogni giorno contro i pregiudizi per la sindrome di Down di cui è affetta fin dalla nascita. Questo non le ha impedito però di dare sfogo al suo talento naturale ed indossare le scarpette. “Una doppia vittoria”, ha dichiarato il papà a Lecco Today. Per i genitori di Giada infatti è stato emozionante vedere come la figlia sia riuscita a raggiungere livelli importanti in una competizione italiana, ma anche scorgere sul suo volto la gioia di essere riuscita ad andare oltre la disabilità.





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