Van Gogh – Sulla soglia dell’eternità di Julian Schnabel: da domani, giovedì 3 dicembre 2018, al cinema l’ultimo film del regista statunitense. Presentato al Festival di Venezia 2018, il lungometraggio narra gli ultimi giorni di vita del pittore Vincent van Gogh, interpretato dallo straordinario Willem Dafoe: una performance eccellente, premiata al Lido con la Coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile del concorso principale. Schnabel, che esordì dietro la macchina da presa raccontando la vita dell’artista Basquiat, ha girato il film in Francia, nei luoghi dove visse realmente il pittore olandese negli ultimi della sua vita: da Arles a Auvers-sur-Oise, passando per il dipartimento Bocche del Rodano. Una pellicola molto attesa e che potrebbe essere la sorpresa nella stagione dei premi: dopo la candidatura di Dafoe ai Golden Globe 2019, non è da escludere qualche statuetta agli Oscar…
VAN GOGH – SULLA SOGLIA DELL’ETERNITA’ DA DOMANI AL CINEMA
Nei giorni del Festival di Venezia, il regista Julian Schnabel presentò così la sua ultima fatica: «Questa non è una biografia del pittore realizzata con precisione scientifica. È un film sul significato dell’essere artista. È finzione, e nell’atto di perseguire il nostro obiettivo, se tendiamo verso la luce divina, potremmo addirittura incappare nella verità. L’unico modo di descrivere un’opera d’arte è fare un’opera d’arte». Queste, riportate da Movie Player, le parole di Willem Dafoe: «Senza dubbio le lettere sono state una fonte inesauribile per accostarmi a Van Gogh, e concordo con Julian: la sua lucidità è evidente. La sua mente non era affatto offuscata. Dalle sue parole emergono una visione speciale dell’arte e dell’essere artista, per questo lo considero un genio torturato oltre che un grande scrittore. Scriveva delle frasi bellissime, dei concetti davvero profondi. Ad esempio il fatto che si possa guarire attraverso la malattia. Credo che Van Gogh sia andato oltre il pensiero del suo tempo, era al di là della sua epoca». Qui di seguito il trailer del film