Bellissima e con il sorriso sulle labbra, Micol racconta la sua malattia ai microfoni di Vieni da me. 27 anni, bionda e con una grande voglia di vivere, Micol è la ragazza che è stata protagonista del volo dell’angelo all’apertura del Carnevale di Venezia 2019. Per lanciare un messaggio di speranza a tutte le persone malate che, come lei, stanno combattendo la sua stessa battaglia, Micol ha scritto una lettera al sindaco di Venezia per poter avere la possibilità di lanciarsi su 20mila persone che hanno atteso la sua discesa in piazza San Marco. Richiesta che, naturalmente, il sindaco di Venezia ha accettato permettendole di lanciarsi mandando un messaggio al mondo. “E’ stato indescrivibile perchè c’ero solo io e tutta la gente in piazza. Quando ero in alto, all’inizio avevo un po’ di paura, ma quando mi hanno alzata e avevo le gambe già sospese mi è passato tutto. In quel momento ho avuto una specie di flashback perchè ho rivisto tutte le persone che ho incontrato nella mia vita e che hanno sofferto come me e questo mi ha regalato un’emozione indescrivibile”, racconta Micol.
MICOL RACCONTA IL MORBO DI CHRON
Micol oggi ha 27 anni, ma ha scoperto di avere il morbo di Chron quando aveva solo 12 anni a causa di continui mal di pancia e problemi all’intestino. “All’inizio pensavano che fossi anoressica perchè avevo talmente tanto dolore che il mio corpo rifiutava il cibo. Ero arrivata a pesare a 35 kg. Stavo per morire perchè il mio intestino era praticamente distrutto e per tre mesi ho dovuto nutrirmi artificialmente” – racconta Micol che, senza mai perdere il sorriso, spiega di non aver vissuto l’adolescena a causa dei ricoveri essendo costretta a diventare subito donna. A renderle tutto difficile è stato anche l’ambiente scolastico: “molti pensavano che non avessi voglia di studiare. Un anno mi hanno anche bocciata perchè all’epoca c’era la legge che dopo 60 giorni di assenza, la bocciatura scattava automaticamente”, ricorda oggi Micol. Oltre a combattere con il morbo di Chron, Micol ha anche scoperto di avere la sindrome di Eva che le farà perdere totalmente l’udito: “a causa del morbo di Chron ho fatto una cura che mi ha abbassato le difese immunitarie. Ho preso la polmonite e l’otite, ma anche quando sono guarito, continuavo a non sentire e poi è arrivata la diagnosi“, spiega Micol che ammette di essere molto più spaventata dalla futura perdita dell’udito e non dal morbo di Chron – “io sono una persona che balla, canta e vive di musica e per una persona come me non è facile accettare la perdita dell’udito”, dice a Caterina Balivo. Nonostante tutto, però, Micol non perde il sorriso e la voglia di godersi tutte le gioie che la vita le darà.