Giovedì 28 febbraio, in prima serata su Raidue, appuntamento con l’attualità politica, economica e sociale con Popolo Sovrano, a nuova trasmissione di approfondimento della Rai condotta da Alessandro Sortino ed Eva Giovannini con l’inviato Daniele Piervincenzi che, dopo l’esperienza con Ulisse – Nessuno escluso, torna nelle periferie italiane con nuove e pericolose inchieste come quella realizzata a Pescara durante la quale è stato aggredito insieme alla troupe. Presentato come un programma attuale e innovativo, Popolo Sovrano che viene trasmesso ogni settimana in diretta con la presenza di pubblico e ospiti in studio, non ha ancora convinto totalmente i telespettatori. Se la prima puntata ha portato a casa 521.000 spettatori pari al 2.7% di share, il secondo appuntamento ha fatto registrare 570.000 spettatori pari al 2.8% di share. Ascolti in salita, ma decisamente lontani da quelli raggiunti da Ulisse – Nessuno escluso che aveva raggiunto picchi del 6% di share.
POPOO SOVRANO: GLI ARGOMENTI DEL 28 FEBBRAIO
Quali saranno gli argomenti della puntata odierna di Popolo Sovrano? Al centro dell’appuntamento di questa sera ci sarà la politica con i post elezioni in Sardegna. Alessandro Sortino commenterà con i suoi ospiti i risultati facendo il punto sulla situazione politica italiana. Spazio, poi, ad un’inchiesta esclusiva sulla situazione delle carceri italiane con le testimonianze inedite di detenuti che hanno denunciato maltrattamenti e le storie delle famiglie di chi si è tolto la vita dietro le sbarre. Sarà l’occasione per parlare della morte di Stefano Cucchi il cui caso è oggetto di un processo bis. Secondo il pm Giovanni Musarò ci sarebbe stata un’attività di depistaggio. Sul caso, il Pm ribadisce che “si è giocata una partita truccata, con carte segnate. Una partita giocata sulle spalle di una famiglia“. In studio ci sarà la sorella di Stefano, Ilaria Cucchi. Gli altri ospiti saranno Francesco Facchinetti, Mario Giordano, Dino Giarrusso, Giampiero Mughini, Marco Lillo e il nuovo ideologo della Lega, il blogger Vincenzo Sofo.