Il film “Big Eyes” diretto da Tim Burton non ha convinto la critica: “Malgrado un cast eccellente, lei Amy Adams e lui Christoph Waltz, e malgrado il riconoscibile tocco qui e là di un grande creatore di atmosfere, il film lascia un po’ delusi”, ha scritto Paolo D’Agostini, su La Repubblica. E ancora: “Lontano dalle consuete e geniali fantasmagorie che l’hanno reso unico nel cine-universo, Tim Burton s’applica a un fatto di cronaca più per amicizia con la protagonista (Margaret è ancora viva) che per pura passione. E si vede, purtroppo. Film che non supera l’aggettivo interessante”, ha commentato Anna Maria Pasetti, sul Fatto Quotidiano. Per Giulia D’Agnolo Vallan, sul Manifesto, il film “lascia con la voglia di qualcosa di più”. Ricordiamo che il film “Big Eyes”, clicca qui per vedere il trailer, andrà in onda su Rai 3 a partire delle 21.20 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a Rai Play, cliccando qui.
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Curiosità sul film
La principale protagonista di Big Eyes è l’attrice americana Amy Lou Adams nata in Italia a Vicenza il 20 agosto del 1974 da genitori statunitensi in quanto all’epoca il padre era un militare che si trovava alla caserma della città veneta. La sua carriera sul grande schermo ha avuto inizio nel 1999 con il film cult di Michael Patrick Jann Bella da morire mentre l’anno seguente ha collaborato con Robert Lee King nell’ambito della pellicola Psycho Beach Party. Nel corso della sua carriera ha già avuto di recitare in film che hanno ottenuto un enorme successo come Prova a prendermi di Steven Spielberg, The Wedding Date – L’amore ha il suo prezzo, Come d’incanto, La guerra di Charlie Wilson, Una notte al museo 2 – La fuga, Julie & Julia, The Fighter, On the road, L’uomo d’acciaio, Batman v Superman: Dawn of Justice, Animali notturni e Justice League.
Regia di Tim Burton
va in onda stasera, 11 marzo 2019, su Rai 3 per la prima serata. Si tratta di una pellicola realizzata nel 2014 dalla casa cinematografica della The Weinstein Company in collaborazione con la Tim Burton Productions mentre la distribuzione nelle sale italiane e nel mercato dell’Home Video è stata gestita in Italia dalla Lucky Red. La regia di questo film è stata affidata a Tim Burton, il soggetto è ovviamente tratto dalla vicende che hanno riguardato la pittrice Margaret Kean ed il marito Walter mentre la sceneggiatura è stata adattata da Scott Alexander e Larry Karaszewski. La scenografia è frutto del lavoro di Rick Heinrichs, le musiche della colonna sonora sono state composte da Danny Elfman e nel cast figurano Amy Adams, Christoph Waltz, Danny Huston, Jon Polito, Krysten Ritter e Jason Schwartzman.
Big Eyes, la trama del film
Andiamo a vedere la trama di Big Eyes. Siamo in California nell’anno 1959 con una donna di nome Margaret che stanca delle tante violenze del marito nei propri confronti e nei confronti della loro figlia, decide di scappare e dirigersi verso la città di San Francisco. Qui cerca di ricostruirsi una vita ma la cosa non è semplicissima in quanto non riesce immediatamente a trovare un posto di lavoro per cui l’unico sostentamento arriva dalla sua capacità di effettuare ritratti che viene sfruttata praticamente per strada. I guadagni sono minimi ma comunque le permettono di ottenere il necessario per provvedere alle esigenze sue e soprattutto della sua amata figlia. Un giorno fa la conoscenza di Walter con il quale condivide la passione per la pittura. L’uomo si dimostra immediatamente molto interessato a lei ed è pronto a sposarla anche per permettere di chiudere per sempre il suo vecchio capitolo con l’ex marito il quale vorrebbe ottenere l’affidamento della figlia. Preoccupata dalla cosa Margaret ed in parte affascinata anche da Walter decide di accettare la proposta di matrimonio e così ha inizio una prima parte della loro vita insieme che si dimostra piuttosto felice e tranquilla. Mentre si trovano in una zona piuttosto ambita della Hawaii, Walter trovando nei dipinti della moglie una certa qualità artistica decide di unirli ai suoi per mettere insieme una sorta di galleria all’interno di una struttura. La sua idea riesce ad ottenere gli effetti sperati in particolare con le persone che vengono letteralmente catturati dai dipinti realizzati da Margaret la quale riesce a esprimere emozioni davvero straordinarie. Walter tuttavia essendo assetato di soldi e di potere, racconta a tutti che quei quadri erano i suoi. Nonostante Margaret inizialmente ci rimanga molto male decide comunque di proseguire la vita matrimoniale con l’uomo che però a poco alla volta si dimostrerà sempre più complessa anche per le tante bugie da lui raccontate fino ad arrivare ad una definitiva rottura e ad una causa in tribunale per stabilire la paternità di alcuni quadri della stessa Margaret che avevano ottenuto enorme successo.