Pio e Amedeo si godono il successo ottenuto dopo anni di gavetta e di esperienza maturata anche per strada. Irriverenti, diretti, simpatici e senza filtri, i due comici pugliesi, dopo aver conquistato la grande platea del Festiva di Sanremo 2019, hanno già convinto anche i fans del serale di Amici di Maria De Filippi di cui sono ospiti fissi. Un successo incredibile e che ha sicuramente cambiato la vita di Pio e Amedeo che, oggi, rispetto al passato, “non possiamo più rubare all’autogrill”. a strada, però, resta i oro posto preferito. Per riuscire a trovare ‘ispirazione giusta per far divertire i pubbico senza, tuttavia, trascurare quei che sono i probemi attuai, Pio e Amedeo continuano ad osservare la strada e la gente. “Se stai a casa non trovi niente: il dovere di un comico è spiare la gente, prendere spunto da quello che succede, rubare in strada… in senso lato perché purtroppo tra gli aspetti negativi della popolarità c’è che non possiamo più rubare all’autogrill”, spiegano al Corriere della Sera.
Pio e Amedeo: “Amici? Proviamo satira politica”. E su Alex Britti…
Durante la prima puntata de serae di Amici 2019, Pio e Amedeo hanno ironizzato di Salvini e Di Maio. I due comici pugliesi spiegano così che è una scelta ponderata per provare anche a fare satira politica senza essere volgari: “È stata una sfida. Abbiamo provato a portare un po’ di satira politica dentro un programma dedicato ai ragazzi. Non un’ironia alla Crozza, che è un fenomeno, ma secondo la nostra cifra, mantenendo un linguaggio accessibile a tutti, non solo a chi legge tutti i giornali” – spiegano per poi sferrare una lancia in favore dei due leader politici – “Di Maio e Salvini sono giovani, parlano lo stesso nostro linguaggio, avvicinano molto i ragazzi alla politica”. Alle battute di Pio e Amedeo ad Amici, però, non tutti si sono divertiti. Chi ha mantenuto un’aria serla ed è apparso quasi infastidito dalle loro parole è stato Alex Britti. I motivo? L’hanno svelato proprio Pio e Amedeo al Corriere: “Bisogna capirlo, aveva preso una multa, gli hanno tolto tre punti, ma non se lo meritava, era una contravvenzione ingiusta, per le quattro frecce sul passo carraio..”.