Fra i concorrenti di Ballando con le Stelle vi è anche Marco Leonardi, uno youtuber di 17 anni, che sta facendo parlare di se non tanto per le sue performance “danzerine”, quanto per la sua parentela “pericolosa”, il padre Francesco. Marco ha infatti rivelato in diretta di essere il figlio di un criminale arrestato nell’aprile del 2013 per associazione mafiosa e condannato ad 8 anni di carcere (uscirà fra due anni se tutto andrà per il verso giusto). Le cronache di quegli anni raccontano del padre di Marco arrestato al termine dell’indagine “Fiori bianchi 2”, che ha portato ad un blitz da parte delle forze dell’ordine di Catania: 77 le persone finite in manette, fra cui appunto Leonardi senior. Il 46enne rimase invischiato in un giro di estorsioni cappeggiato dal gruppo della nota famiglia mafiosa dei Santapaola. 43 gli arresti, mentre a 44 detenuti venne notificato l’ordine di carcerazione. Fra i fermati vi fu anche un ispettore di polizia penitenziaria nonché l’imprenditore locale Cannizzaro. Durante un’intervista a Gente risalente a due anni fa, Marco Leonardi aveva già svelato questo “dettaglio” della sua famiglia. Fu proprio quell’episodio che indusse lo youtuber di Ballando con le Stelle a scrivere un libro: «Ho iniziato a scrivere quando hanno portato via papà – le sue parole – ero disperato, ho aperto le note del cellulare e ho iniziato a buttare giù pensieri». In fondo il video della polizia sull’operazione Fiori Bianchi.
FRANCESCO LEONARDI, CHI È IL PADRE DI MARCO?
Francesco Leonardi venne portato presso la casa circondariale “Bicocca” di Catania dopo l’arresto: «Figlio mio – le parole rivolte a Marco in uno dei primi colloqui in carcere, come scrivo il ragazzo nel suo libro – io non ci sono più. Occupati dalla casa, non far piangere mamma e stalle vicino. Pensa a tuo fratello Manuel. Adesso l’uomo di casa sei tu». Marco non si scorderà mai i momenti dell’arresto del padre: era la notte del 16 aprile 2013, le forze dell’ordine fecero irruzione in casa sua, e in pochi minuti portarono via papà. Purtroppo, come Marco racconta nel suo libro, non era la prima volta che il padre registrava problemi con la legge. Era già stato fermato per una rapina, arrestato sui tetti di via Etnea a Catania, quando Marco e il fratello erano appena nati. Quindi, un altro “colpo” finito male presso una banca di Terni, caso chiuso un anno dopo grazie alle impronte digitali trovate sulla scena. Durante la seconda condanna una legge permise a Leonardi di uscire di carcere, dopo che la moglie e madre di Marco rimase invalida a seguito di un’operazione. Ma ancora una volta quell’uomo non riuscì a rimanere a lungo in libertà, tornando dentro per avere aiutato un amico di famiglia a recuperare dei soldi. Una vita complicata quella di Leonardi senior, sempre dentro e fuori le sbarre, un’infanzia difficile, non come le altre, per Marco. Di seguito il video della polizia sull’operazione Fiori Bianchi