Milo Manara a 73 anni è il fumettista della serie Adrian di Adriano Celentano: “Lavorare per lui è stato divertente, una bellissima avventura – ha raccontato al Quotidiano.net – poi, quando si incrociano questi personaggi, come tutti i grandi sceneggiatori che ho incontrato nella mia vita, si portano dietro l’immaginario che hanno proiettato su di noi negli anni”. Nel fumetto d’oggigiorno, racconta il fumettista, sembra non esserci più spazio per l’erotismo perché “è l’elaborazione culturale del sesso e adesso la totalità o quasi delle immagini di sesso non è per niente elaborata sul piano culturale. Anzi, per creare ancora interesse per queste immagini si tende ad accentuarle le performance di tipo atletico, ci si spinge oltre i limiti, come se fosse uno sport estremo. Manca intermediazione culturale, anzi si agisce brutalizzandola, tutto si appiattisce come atto fisico. Ecco perché ringrazio di cuore quei lettori che ancora apprezzano certe sottigliezze e certi giochi perché spero ci sia una resistenza”. (Agg. Camilla Catalano)
LIBERO COME CORTO MALTESE
Da questa sera, lunedì 21 gennaio, va in onda “Adrian”, la serie cartone animato di Adriano Celentano. Da quello che si è potuto vedere in anteprima si tratta di una serie fantasy con il noto cantante nei panni di un orologiaio che diventa una sorta di eroe-giustiziere che combatte contro un mondo stile George Orwell e Blade Runner, apocalittico come è tipico di Celentano, il bene contro il male. Autore dei disegni è il celebre Milo Manara, fumettista di Corto Maltese, a cui Celentano in persona ha chiesto di occuparsi della serie: “Quando mi ha chiamato per disegnare Adrian, che all’inizio doveva essere un film d’animazione di dieci ore, ho accettato subito“, ha detto Manara a Repubblica. Le origini del progetto risalgono addirittura al 2009, con le musiche di Nicola Piovani e i testi di Vincenzo Cerami. Adesso è una serie in nove puntate in onda su Canale 5. Per disegnarlo, spiega Manara ha puntato sugli occhi e lo sguardo del cantante, perché, dice, è la sua caratteristica. A 80 anni, dice, “è ancora un ragazzo, ha lo stesso sguardo nei confronti del mondo ed è sempre avanti, è in un mondo suo ma allo stesso tempo osserva il mondo esterno”.
MILO MANARA DISEGNA CLAUDIA MORI
Tra i tanti argomenti che la storia affronta c’è anche la violenza sulle donne: “Sono stato molto attento a non trasformare le scene di violenza in scene erotiche, ci può essere il rischio”, ha detto Milo Manara sulle pagine di Repubblica. Nel cartone appare anche la moglie di Celentano, Claudia Mori: “Lei rappresenta a dimensione della compagna seducente, forte, mi ha chiesto che non sfociassi mai nella volgarità. Ma si vedrà come il loro rapporto sia assolutamente paritario, Claudia non è assoggettata, anzi con lui è spesso polemica”. Manara ha una lunga carriera con personaggi del mondo dello spettacolo, ad esempio Fellini e Mastroianni: “Difficile immaginare Fellini senza i suoi film, disegnarli è una forma di rispetto e venerazione“. Ha anche disegnato la copertina di un disco di Lucio Dalla: “Per 12000 lune sono partito dai suoi desiderata: la basilica di San Petronio, il cielo stellato, lui al timone di una barca, la schiuma del mare. Era felice: mi hai fatto più bello di mia mamma”.