Greta Scarano avrà un doppio ruolo ne Il nome della rosa, la serie tv con protagonista John Turturro pronta a sbarcare su Rai 1. Vedremo infatti l’attrice nelle doppie vesti di Margherita e della figlia Anna, moglie e discendente di Dolcino. Quest’ultimo verrà interpretato invece da Alessio Boni e tutti e tre i loro personaggi non sono analizzati nel dettaglio nel romanzo di Umberto Eco. Con il benestare della famiglia del noto scrittore, Andrea Porporati ha deciso infatti di ampliare la sceneggiatura parlando anche di eventi legati a Dolcino e alla sua famiglia. Anche se il nome del frate e quello della moglie verranno citati di frequente da Eco, sarà con Porporati che riusciranno a ottenere un ruolo di primo piano nella storia. Tutto inizia infatti dal momento in cui Dolcino decide di combattere la ricchezza della Chiesa, accusandola di aver perso la strada della spiritualità. Verrà dichiarato eretico e seguirà un’altra strada al fianco della moglie Margherita, che ha vissuto una storia analoga, dopo essere nata nei lussi di una famiglia nobile. La donna tuttavia verrà giudicata colpevole assieme al marito da Bernardo Gui, l’Inquisitore che diversi anni più tardi troverà in Salvatore e Remigio le stesse credenze del frate.
GRETA SCARANO E’ MARGHERITA E ANNA: PER LEI UN DOPPIO RUOLO
Dopo aver assistito alla morte di Margherita, Il nome della rosa continuerà a raccontare le peripezie della sua famiglia grazie a Greta Scarano, che ritornerà nelle storie con il volto di Anna. La ragazza nata dalla donna e da Dolcino, riuscirà a salvarsi diversi anni prima dall’Inquisizione grazie all’intervento di Remigio, che troveremo invece all’interno dell’abbazia impegnato nel portare avanti le idee eretiche di Dolcino. Diventata maggiorenne, Anna subisce ancora una volta una tremenda perdita e per mano dello stesso Gui, che deciderà di massacrare quasi tutta la popolazione di Pietranera. Anna perderà così marito e figlio e la sua famiglia verrà distrutta ancora una volta. Un motivo in più per il secondo personaggio della Scarano per andare dritta verso l’abbazia per vendicarsi. Una storia forte quella di Margherita e Anna, unite non solo da un legame di sangue, ma anche da un triste destino. La figlia di Dolcino diventerà inoltre un’arma del Destino per le azioni sanguinose dell’Inquisitore, una creatura vendicativa che dopo aver subito sofferenze e torture, deciderà di oltrepassare a sua volta il confine fra il Bene e il Male.
GRETA SCARANO E LE AFFINITÀ CON ANNA
A un giorno di distanza dalla messa in onda di Non mentire, dove la troviamo protagonista al fianco di Alessandro Preziosi, Greta Scarano ritorna sul piccolo schermo grazie alla serie Il nome della rosa e a un doppio personaggio. Un lavoro complicato, anche se l’attrice vede in Anna diverse affinità con la sua storia personale. “Ha immolato tutto, anche il suo futuro più o meno definito”, sottolinea la Scarano in un’intervista di Raiplay, parlando del personaggio di Margherita da Trento. La donna infatti era destinata a diventare una suora ed entrare in convento, come imposto all’epoca a diverse donne di nobili origini. Sceglierà invece di sposare Dolcino e con lui anche la sua causa, portando avanti al suo fianco la creazione della setta di eretici. Una donna spirituale quindi, all’opposto della figlia Anna che si mostrerà sempre più terrena rispetto alla madre. Per questo la figlia di Dolcino si accosta di più ai ruoli già affrontati dalla Scarano in altri contesti, grazie all’interpretazione di un personaggio mosso da un forte desiderio di vendetta. Anche se l’attrice si è sempre vista come equilibrata e serena, non nasconde di aver scoperto nel suo io più profondo di avere la forza di soffrire, esattamente come sarà costretta a fare Anna di fronte alla doppia barbarie che dovrà subire grazie alla perdita della sua famiglia.