Marzia Gandolfi parla di Sully come di “un’opera intima e necessaria, un ritratto lucido che riconfigura la nozione di eroe. Non più quelli che sparano, ma quelli che si espongono”. Su MyMovies la critica regala addirittura quattro stelle e mezzo su cinque, dando un taglio molto importante sul capitano Chesley Sullenberger protagonista della pellicola. Specifica: “Tom Hank, everyman umanista del cinema classico, riesce a incarnare in faccia alla commissione d’inchiesta, obbligatoria quando ci sono gravi incidenti, il fattore umano, la scintilla dell’esperienza, l’essenza nobile del lavoro fatto come dovrebbe essere fatto”. Paolo D’Agostini si sofferma invece più sulla regia della pellicola, sottolineando: “Nessuno è perfetto, ma Clint Eastwood uomo vero è tornato a esserlo con la storia del pilotà che compì il miracolo sull’Hudson”. Sicuramente la visione è consigliata soprattutto agli appassionati del grande cinema americano. Sully lo potremo seguire su Canale 5, ma potremo anche guardarlo comodamente sui nostri dispositivi mobili, grazie a Mediaset Play, cliccando qui. (agg. di Matteo Fantozzi)
Curiosità sul film
Questa sera, giovedì 11 aprile, alle 21.40 su Canale 5 va in onda il film Sully, distribuito dalla Warner Bros e con la produzione e regia di due grandi nomi dello spettacolo Clint Eastwood e Frank Marshal. Il protagonista del film è Tom Hanks, due volte premio Oscar come miglior attore protagonista. La pellicola del 2016 narra l’ammaraggio del volo US Airways 1549 avvenuto il 15 gennaio 2009 nel fiume Hudson, a New York, basandosi sull’autobiografia “Highest Duty: My Search for What Really Matters” del pilota Chesley “Sully” Sullenberger. Clicca qui per il trailer
Sully, la trama del film
è il comandante e pilota di un aereo, una mattina come tante si trova a New York e mentre decolla, proprio poco lontano dalla pista si accorge che uno stormo di uccelli si impatta con il velivolo e mette fuori uso contemporaneamente i motori. In quel preciso istante, nei pochi secondi che ha per pensare capisce che l’unico modo per salvare equipaggio e passeggeri è quello di tentare un ammaraggio, In poco tempo riesce ad avere nervi saldi e fare tutto il necessario per fare in modo che non vi siano vittime, la strage dunque grazie a lui è solamente sfiorata. Tutto il popolo lo considera un grande eroe per il suo gesto, ma la sua gioia dura poco perché la compagnia assicurativa, la sua azienda e le persone che indagano sul fatto lo accusano di aver distrutto l’aereo e non aver fatto tutto il possibile per salvarlo. Inizia così per Sully una battaglia per farsi le sue ragioni e per molto tempo la sua principale occupazione è quella di viaggiare per tutti i tribunali per far valere le sue ragioni. Alla resa dei conti si arriva grazie ad una simulazione. Da questa sembra che il povero pilota avrà un’altra ennesima accusa, ma per fortuna riesce a far capire dei punti determinanti per arrivare invece ad essere tolto da ogni accusa, Per prima cosa spiega che le simulazioni non hanno il breve tempo di reazione che invece tocca a chi si trova a dover prendere delle decisioni importanti per la vita di quasi duecento persone. Poi riesce anche a far valere comunque la testimonianza di tutte le persone che vanno a dichiarare che devono la loro vita a lui che ha preso la decisione di ammarare l’aereo. A quel punto i giudici e la giuria popolare lo scagionano da ogni accusa e lui torna ad essere solamente ricordato come un grande eroe capace di un gesto tanto eroico quanto pericoloso, e prosegue la sua vita da pilota con la consapevolezza di aver fatto la cosa giusta.