La prima serata di ieri ha avuto l’esito che tutti si aspettavano: netta vittoria di “Braccialetti Rossi”, serie italiana giunta alla puntata conclusiva, (ma già si vocifera di una seconda stagione). Un risultato che ha dato modo alla rete di vincere senza problemi il consueto scontro diretto con Canale 5. Un risultato da menzionare è senza dubbio è quello fatto registrare da “Che tempo che fa”. La versione “extra” del programma di Fabio Fazio ha infatti consentito a Rai Tre di posizionarsi subito dietro le due principali reti della tv in chiaro e di battere la concorrenza non solo delle altre reti concorrenti, ma anche quella della sorella maggiore, ovvero Rai Due, che ha puntato su una serata totalmente dedicata ai telefilm americani. Tra i programmi che sono rimasti giù dal “podio” televisivo, una menzione d’onore va a Bud Spencer e Terence Hill. Rete 4 ha mandato in onda “Io sto con gli ippopotami” che ha ottenuto un riscontro lusinghiero, a dimostrazione di come i loro film siano, a distanza di molti anni, ancora molto amati. Dopo questa breve introduzione possiamo vedere insieme i numeri che sanciscono vincitori e vinti di questa serata di inizio marzo. Vincitrice indiscussa è stata “Braccialetti Rossi” la cui puntata conclusiva ha ricevuto l’attenzione e l’empatia di 7 milioni e 231 mila telespettatori, per uno share che ha sfondato quasi la soglia del 26%, fermandosi ad un più che soddisfacente 25,94%. Nettamente battuta Canale 5. “Il segreto” si è preso una fetta di pubblico televisivo pari a 3 milioni e 952 mila telespettatori, per uno share che si è attestato al 13,96%. Abbiamo detto, nella parte introduttiva, dell’ottima performance di “Che tempo che fa”. Sì, perché 2 milioni e 689 mila telespettatori, per uno share del 9,08% sono dati ottimi sia in assoluto e sia se valutati alla luce dei programmi con cui Fabio Fazio si è dovuto confrontare ieri sera. Scendendo nella classifica troviamo prima Rai Due, che mandando in onda una puntata di “NCIS” si è aggiudicata 2 milioni e 100 mila telespettatori, per uno share del 6,94%, e quindi la terza rete Mediaset, che ha puntato su quello definibile “usato sicuro”, ovvero la coppia Bud Spencer – Terence Hill in “Io sto con gli ippopotami”. Uno dei film più famosi del duo che ha fatto la storia del cinema d’intrattenimento nostrano è stato seguito da 1 milione e 661 mila fedelissimi, per uno share del 5,88%.Gli ultimi due posti vedono “Lucignolo”, che ha portato Italia 1 a essere scelta da 1 milione e 106 mila italiani, per uno share del 5,01%, e “La Gabbia”, che ha invece convinto 707 mila italiani a scegliere La 7 e a farle toccare il 2,75% di share.
La seconda serata ha registrato risultati diversi dal solito. La vittoria non è andata infatti a Rai Uno o Canale 5, le quali addirittura non sono riuscite neanche a piazzare i propri programmi in seconda posizione. Chi è riuscito ad avere la meglio sulle due reti che di solito si spartiscono primo e secondo posto? La risposta la trovate qui di seguito ed è abbastanza a sorpresa.”Che Tempo Che Fa – La Buonanotte”, ovviamente in onda sulla terza rete pubblica, ha vinto la seconda serata con 1 milione e 611 mila telespettatori e uno share del 5.65%. Paola Ferrari e i suoi ospiti a “La domenica sportiva” hanno conquistato, usando un termine sportivo, la medaglia d’argento degli ascolti, facendosi seguire da 1 milione e 582 mila “calciofili”, per uno share del 9,9%. E le reti cosiddette “ammiraglie”? Si sono spartite terzo e quarto posto, rispettivamente con “Speciale TG1” e “Matrix”, che sono riusciti a convincere 993 mila telespettatori il primo e 851 mila il secondo, a non scegliere altri canali. In termini di share i due programmi hanno colto risultati quasi identici: 9,33% per “Speciale TG1” e 9,05% per “Matrix”. Le ultime posizioni vedono Rete 4, che con “La leggenda del pianista sull’Oceano” ha puntato sulla passione per il cinema di chi magari, non avendo Sky e non potendo seguire la notte degli Oscar, desiderava comunque poter passare due ore in compagnia del cinema d’autore, Italia Uno, che con “Bruno” ha pensato a chi invece cercava un po’di divertimento con la settima arte e infine La 7, che ha puntato anch’essa sul cinema, mandando in onda “The Assassination”. Ebbene, Tornatore ha fatto propendere per Rete 4 460 mila telespettatori, per uno share del 5,47%, mentre Sacha Baron Cohen ha fatto preferire Italia Uno a 305 mila italiani, per uno share, più alto di quello di Rete 4, pari al 6,58%. E Sean Penn? Il film con l’attore americano è stato nettamente distanziato, visto che su La 7 si sono sintonizzati 61 mila telespettatori, per uno share pari ad un 1,01%.
E ora, come di consueto, facciamo un salto indietro, andando a fare l’analisi di quanto si è verificato nella fascia che introduce il “prime time”: il cosiddetto “access prime time”. La parola con cui si possono descrivere i risultati di ieri è “routine”, visto che i primi due posti sono andati alle reti ammiraglia di Rai e Mediaset. “Affari tuoi”, ormai è una costante, ha vinto grazie alla scelta di 5 milioni e 933 mila italiani, i quali sono stati fondamentali nel far sfondare al programma, seppur di poco, la soglia del 20% di share: 20,05% è stato infatti il risultato raggiunto. Anche se uscita sconfitta nettamente, Canale 5 non piange, visto che 4 milioni e 239 mila appassionati, per uno share del 14,56% sono un risultato di cui essere assolutamente soddisfatti per “Paperissima Sprint”. Quindi troviamo Rai Tre, che con “Blob”, programma storico della rete, è riuscita a calamitare l’attenzione di 1 milione e 346 mila italiani, per uno share del 5,24%: un risultato davvero notevole per un programma che è ormai, come detto poc’anzi, nella storia della tv. Infine troviamo Rete 4. Ma questo è definibile come uno di quei rari casi in cui essere in ultima posizione non è vissuto come un risultato negativo. Sì, perché un numero di telespettatori pari ad 1 milione e 326 mila unità ed uno share del 4,59% sono ottimi dati per la rete, che ha scovato nella soap “Tempesta d’amore” un vero e proprio serbatoio da cui attingere.