Massa Martana si gioca la finale de Il borgo dei borghi 2018. Questi è un piccolo comune umbro che si trova in provincia di Perugia. La sua più notevole rinascita è di epoca molto recente: il comune infatti subì gravi danni dopo il terremoto del 1997, ma in appena una decina di anni riuscì a riconquistare il suo antico splendore. Oggi non è soltanto incluso tra i Borghi più Belli d’italia, ma è anche una delle Città dell’Olio. La storia di questo piccolo comune comincia molto, molto tempo fa, prima della nascita di Cristo. I primi insediamenti umani in questa zona cominciarono infatti intorno al 200 a.C. come stazione di sosta lungo la via Flaminia. In seguito, in epoca medievale, venne costruito il borgo fortificato. Per lungo tempo il borgo è stato noto solo come Massa, per diventare Massa Martana solo nella seconda metà dell’Ottocento. Oggi, quindi, questo comune umbro offre bellezze storico architettoniche, ma anche naturalistiche. Infatti si trova inserito nel cuore dei monti Ma tani. Quindi sono numerosi i sentieri naturalistici che si dipanano dal borgo e che conducono il visitatore in mezzo ai boschi di lecci e di pini d’Aleppo. Le antichissime catacombe invece possono appagare la curiosità di chi vuole ritrovare nel territorio la sua storia antica, così come i numerosissimi edifici sacri che costellano il centro storico e le immediate vicinanze.
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Massa Martana, Il borgo dei borghi 2018: viaggio dentro al comune
Dentro Massa Martana, protagonista a Il borgo dei borghi, si entra attraverso la porta medievale, splendidamente conservata, per poter visitare edifici sacri come la chiesa di San Felice e quella di San Sebastiano. Al di fuori del vecchio incasato si trovano altrettanti luoghi interessanti, come la vetusta abbazia di San Fidenzio e Terenzio, che si contraddistingue per l’uso alternato di pietre rosse e bianche. Degna di nota è anche la chiesa di Santa Maria in Pantano, considerata una delle più notevoli dell’intera regione Umbria. A massa Martana ci sono tanti prodotti tipici: non solo l’olio, ma anche i funghi e il vino. Il prodotto più tipico e rinomato è però il torrone detto nociata. La sua peculiarità è sottolineata dal fatto che a Massa Martana c’è una festa interamente a lui dedicata, il 26 dicembre. Altre feste importanti per la vita del borgo sono quella del patrono San Felice, che si tiene il 31 ottobre, e la tipica rievocazione della Passione di Cristo, che si svolge nel giorno del Venerdì Santo antecedente la Pasqua.
