San Casciano dei Bagni, Toscana/ Video, 42 sorgenti termali nella Val d’Orcia (Il borgo dei borghi 2018)
Tra i protagonisti de Il borgo dei borghi 2018 c'è anche San Casciano dei Bagni che scopriremo stasera 17 novembre. Il paese è noto per le sue 42 sorgenti termali.
San Casciano dei bagni, Il borgo dei borghi 2018 Tra i protagonisti de Il borgo dei borghi 2018 c’è anche San Casciano dei Bagni che scopriremo stasera, sabato 17 novembre. Situato sopra uno dei numerosi colli che punteggiano la Valdichiana, in provincia di Siena, il borgo è noto da secoli soprattutto per le sue acque termali, che sono ricordate anche nel suo nome. Intorno al borgo infatti si trovano circa 40 sorgenti con acqua a temperatura di 40 °C che forniscono una grande quantità di acqua. Lo sfruttamento delle terme risale ai tempi degli Etruschi quando furono realizzate le prime opere che ne favorissero l’uso. Successivamente anche i romani dettero un grande impulso all’utilizzo delle terme per scopi curativi. San Casciano dei Bagni presenta anche un centro storico che risale al periodo medievale con un castello turrito in stile neogotico che risale al X° secolo. Il borgo era dotato di strutture difensive, andate distrutte con il passare degli anni ed oggi sono visibili solo le porte, un tratto delle mura e due torri, una a base quadrata e l’altra a base pentagonale. Nel centro storico le stradine formano un autentico “groviglio” nel quale passeggiare alla ricerca di scorci interessanti come alcune chiese antiche, e piazzette dalle quali si vede un bel panorama. Per i bagni termali il borgo non teme confronti e mette a disposizione sia strutture a pagamento che i vasconi che si trovano a poca distanza dal centro abitato nel quale tutti possono immergersi liberamente sia di giorno che di notte, anche nella stagione fredda, dati i 40 °C dell’acqua che proviene da Bagno Bossolo e Bagno Grande. Qui si può godere anche di un idromassaggio naturale grazie alle numerose bolle gassose ed agli zampilli. Clicca qui per il video intro del borgo
La Collegiata di San Leonardo
La chiesa più importante di San Casciano dei Bagni, protagonista de Il borgo dei borghi 2018, è la Collegiata di San Leonardo con l’annesso Oratorio di Sant’Antonio. Eretta tra il XIIIesimo ed il XIVesimo secolo, è stata poi modifica in epoche successive. Il suo portale è in stile gotico con ricche decorazioni e all’interno, strutturato su tre navate, si trovano un altare maggiore sormontato da una pala che ritrae l’Incoronazione della Vergine del pittore Pietro di Francesco Orioli e un artistico fonte battesimale risalente al 1400. Accanto alla chiesa svetta il campanile in pietra con orologio. L’Oratorio di Sant’Antonio ha una navata unica e custodisce una statua in legno della Madonna con Bambino oltre ad opere moderne realizzate in acciaio da un artista iraniano, Bassiri. Un altro edificio religioso degno di menzione è la Chiesa della Santissima Concezione, una piccola cappella del ‘500 con all’interno un affresco dell’artista Niccolò Circignani, conosciuto come “Il Pomarancio”, una acquasantiera ed il sepolcro un eremita, il Beato Pietro, che secondo la leggenda morì a causa del freddo proprio sugli scalini della chiesa. Fuori dal borgo si trova anche la Chiesa di Santa Maria della Colonna nella quale veniva garantita accoglienza ai malati poveri che arrivavano in questo luogo per la cura con le acque. Tra gli edifici pubblici il Palazzo Comunale, in passato residenza del Podestà, presenta sulla sua facciata una serie di stemmi e una colonna sulla quale sono riportate le unità di misura che si usavano nell’antichità a San Casciano dei Bagni. Il borgo è conosciuto anche per il Palio di San Cassiano che si tiene ogni anno in occasione della festa patronale, il 13 agosto, e che vede le contrade del paese partecipare ad una serie di giochi tradizionali la cui classifica determina poi l’ordine in cui le contrade partiranno nella prova finale che determina il vincitore, la “corsa della ranocchia”.
Il racconto per immagini
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