Andiamo a conoscere da più vicino Stilo, un’altra delle protagoniste della terza puntata de Il borgo dei borghi 2018. Il fatto che sia arroccata su una fiumara e che domini dall’alto dei suoi 400 metri di altitudine le acque cristalline dello Ionio fa di Stilo uno dei borghi più belli d’Italia. Un piccole ma incantevole comune che deve la sua fama non solo alla posizione privilegiata che pure la rende una perla rara, ma anche alla Cattolica per cui è nota in tutto il mondo. Si tratta di una piccola chiesetta di origini bizantine che sorge alle falde del monte Consolino e che, non certo a caso, è stata proclamata patrimonio dell’umanità dall’Unesco. La verità in ogni caso è che ogni ciottolo, ogni strada ed ogni muro di Stilo trasudano storia e fascino. Questo piccolo ma splendido borgo calabrese risente ancora oggi dell’influenza dei popoli che lo hanno vissuto e colonizzato, dai greci che si stabilirono sulla costa agli insediamenti monastici che si registrarono, invece, nel periodo bizantino. I monumenti, alcuni dei quali ancora in piedi, sono invece un preziosissimo lascito dell’epoca barocca e di quella rinascimentale, a riprova del fatto che Stilo fosse al tempo un importante centro culturale ed artistico. Clicca qui per il video intro del borgo
Stilo: un villaggio di pensatori
Sebbene a fondare Stilo, protagonista a Il borgo dei borghi 2018, nel VII secolo siano stati i profughi di una mitica città marittima, questo borgo non è mai stato un villaggio di pescatori. Basti dire che ha dato i natali a personaggi illustri del calibro di Tommaso Campanella, Domenico Vigliarolo e Francesco Cozza per rendere l’idea di quanto e come Stilo sia sempre stata un coacervo di artisti, letterati, scienziati e uomini di grande cultura. Da vedere, in questo borgo arroccato sul mar Ionio, c’è tanto, non fosse altro per toccare con mano i prodigi di cui erano capaci le civiltà del passato e per respirare l’atmosfera di un luogo in cui il tempo sembra essersi fermato. Il borgo antico vale già di per sé una visita, caratterizzato com’è da un dedalo di viuzze che s’incontrano e si scontrano testimoniando una storia millenaria. E se la Cattolica è indiscutibilmente il simbolo di questo piccolo comune, il castello normanno è certamente una delle sue attrazioni principali. Costruita all’incirca nell’anno 1093, questa fortezza era particolarmente strategica per via della posizione di cui gode il borgo: potendo dominare da lassù l’intera vallata, i normanni si sentivano al sicuro tra le sue mura. Ma Stilo è nota in tutta Italia, come se non bastasse, anche per le sue laure, dei villaggi monastici composti da celle eremitiche, in cui i monaci erano soliti ritirarsi per dedicarsi completamente al Signore e alle preghiere. Alcune di queste strutture sono ancora oggi in piedi, così come straordinariamente intatte sono le mura di cinta che tra torri e porte urbiche circondano il borgo, donando ad esso quel fascino tipicamente medievale che lo contraddistingue. Passeggiando per le vie del centro è poi possibile imbattersi in antichi e maestosi palazzi nobiliari, chiese d’epoca, cortili e giardinetti così belli da sembrare poetici, ma anche fontane e monumenti fatti erigere dalle ricche famiglie che un tempo popolavano quello che oggi è uno dei borghi più sorprendentemente incantevoli del bel paese.