Clara Petacci: le pressioni della famiglia per spingerla tra le braccia del Duce
Clara Petacci, interpretata dalla splendida Martina Stella nel docufilm “La Lunga Notte – La Caduta del Duce“, è l’amante di Benito Mussolini, una donna intelligente, acuta e spietata che riesce a leggere gli eventi meglio di molti politici e gerarchi. Da giovane, la sua famiglia la sacrifica spingendola tra le braccia del Duce per migliorare la propria posizione sociale. Divisa tra l’assoggettamento alla volontà materna e un amore reale per Benito Mussolini, Clara subisce il fascino e il potere del leader fascista.
La Petacci, inviando numerose lettere di ammirazione al Duce, riesce a attirare la sua attenzione e inizia una relazione che si sviluppa gradualmente in incontri regolari a Palazzo Venezia. Clara, ventinove anni più giovane di Benito Mussolini, rimane fedele al suo “Ben” per molti anni. Nel frattempo Clara Petacci si era comunque sposata con il sottotenente della Regia Aeronautica Riccardo Federici, salvo poi allontanarsi dal marito precocemente per poi separarsi definitivamente nel 1936.
Clara Petacci e Benito Mussolini, un destino comune. La relazione “segreta” fu tollerata da ‘donna Rachele’, la moglie del Duce…
La relazione con il Duce, sebbene ufficialmente inesistente e tollerata da Rachele, la moglie di Mussolini, era vista con sospetto da alcuni gerarchi del regime, temendo che potesse causare scandalo e accuse di corruzione. Benito Mussolini e Clara Petacci, furono fucilati dai partigiani a Giulino di Mezzegra.
La ricostruzione degli eventi suggerisce che l’amante del Duce, trentatré anni al momento dell’esecuzione, sia stata uccisa involontariamente dai partigiani mentre cercava di proteggere Mussolini dai proiettili, interponendosi tra il plotone di esecuzione e il leader fascista. La tragica fine di Clara Petacci e Mussolini segna un capitolo molto importante della storia del fascismo in Italia.