Claudia Ciampa può ritornare in Italia con il suo piccolo Ethan. Lo ha annunciato stamane a Storie Italiane, Eleonora Daniele: “E’ stato ordinato il rientro in Italia per Ethan, il bimbo sottratto per tanti mesi alla madre, noi ci siamo sempre collegati con Claudia Ciampa da Los Angeles, e finalmente questa è la notizia, è arrivata e il sorriso di Claudia questa mattina non ha prezzo”. Claudia Ciampa si è quindi collegata da Los Angeles esclamando: “Finalmente ce l’abbiamo fatta, evviva”. L’avvocato Gassani, che sta seguendo la mamma del piccolo Ethan, aggiunge: “E’ stata la mia più grande soddisfazione personale della vita, ho passato notti insonni e per un avvocato questo è la vita, vale più di tutto”.
E ancora: “La sentenza è stata emessa dalla corte federale di Los Angeles, un giudice molto puntiglioso con una sentenza di 100 pagine, è stato ripercorso tutto quello che è successo, alla fine ha vinto la verità, abbiamo giocato fuori casa e questo ci rende ancora più orgogliosi, ma devo ringraziare tutte le autorità italiane e quelle americane. Gli americani hanno braccato l’uomo, hanno preso il bimbo e l’hanno restituito alla mamma, è stato davvero straordinario”.
CLAUDIA CIAMPA ED ETHAN TORNANO IN ITALIA, L’AVVOCATO: “CI HO SEMPRE CREDUTO”
Eppure passavano i giorni e il tempo ma Claudia Ciampa continuava a restare negli Stati Uniti. “Io ho sempre detto che ce la faremo – aggiunge Gassani – di solito non mi comporto così, ma questa volta la fiducia era l’unica speranza, dovevamo andare avanti e non arrenderci. Sono stati veloci gli americani. Noi avevamo dato un’ultima possibilità al padre di Ethan, ma lui non ne ha voluto sapere e sono intervenuti le autorità”.
“Un giudice ha quindi restituito il bimbo alla madre e poi il giudice federale con la sentenza di ieri”. Sono centinaia purtroppo i casi come quello di Claudia Ciampa: “In Europa ce la facciamo sempre ma è quando vai fuori che ci sono difficoltà. Noi dobbiamo creare una task force e il ministero è molto propenso. E’ stata un’operazione straordinaria da parte di tutti”.
CLAUDIA CIAMPA ED ETHAN TORNANO IN ITALIA: COSA SUCCEDE ORA
Ma quando torna Claudia Ciampa in Italia? “Torniamo domani in Italia, domani partiamo”. Gassani aggiunge: “Alle 17:25 di domani sarà a Capodichino, all’aeroporto di Napoli”. Eleonora Daniele scherza: “Venerdì mattina ti risveglierò ad un’ora decente quindi”, dopo che in queste ultime settimana Claudia Ciampa si è sempre collegata di notte da Los Angeles.
E il padre? “Adesso è qui – dice Claudia Ciampa – non so se verrà in Italia ad affrontare la giustizia o se resterà qui a casa sua. Lui insiste per vedere il bimbo ma non mi fido, non ci penso a farglielo vedere dal vivo, di conseguenza qualche volta gli faccio vedere Ethan in videochiamata”. Gassani aggiunge: “A riguardo c’è il giudice italiano che è competente”, mentre in America è un “uomo libero, non rischia niente”, precisa ancora Claudia Ciampa. “Lui avrà modo di difendersi – spiega ancora l’avvocato – lui ha fatto gravi errori ma potrà mantenere un rapporto con il figlio, questo la legge non glielo negherà. La signora Ciampa è molto serena e molto umana, è stata una donna fortissima”.
CLAUDIA CIAMPA ED ETHAN TORNANO IN ITALIA: COSA NE SARA’ DEL PADRE?
Gassani aggiunge: “Lui è libero di tornare in Italia ma è indagato, noi comunque stiamo lavorando anche su un altro versante, per fare in modo che la signora stia tranquilla in Italia. Con la procura di Lecce stiamo attivando tutte le misure di sicurezza affinchè non si possa reiterare il reato. Tutto il viaggio da Los Angeles sarà sorvegliato, ci saranno le forze speciali, a Monaco di Baviera sono già stati allertati, è tutto già programmato, voglio tranquillizzare tutti da questo punto di vista”.
Claudia Ciampa aggiunge: “Io ho avuto momenti di sconforto terribili, non è stata una passeggiata ne una vacanza, ero lontana dalla famiglia dagli altri figli, e quindi l’idea di averlo di nuovo davanti a me sinceramente mi fa molta paura, non ho alcuna intenzione di rivederlo, voglio massima cautela, voglio essere tranquilla, non mi fido di questa persona”. Gassani ci tiene anche a ringraziare Storie Italiane e la stampa: “Se non ci fosse stata questa grande attenzione il caso sarebbe passato in secondo piano, gli avvocati contano ma pesa di più il caso mediatico e la politica, è inutile che ci raccontiamo altre cose”.