Claudia Gerini ospite a Un giorno da pecora, con l’attrice che ha parlato degli ultimi impegni cinematografici: è in sala A mano disarmata in cui interpreta Federica Angeli, mentre ha da poco terminato le riprese di Hammamet, titolo provvisorio del film di Gianni Amelio su Bettino Craxi. «Nel film ‘Craxi’ io faccio ‘un’amante’ del protagonista, non interpreto nessun personaggio in particolare, non l’amante storica. Non sono un ‘nome e cognome’ ma solo una donna innamorata che vuole rivederlo», spiega l’attrice, che si è poi soffermata sull’interpretazione di Pierfrancesco Favino, reduce dal grande successo de Il traditore di Marco Bellocchio: «Impressionante, ha fatto un grandissimo lavoro, anche sulla voce. Ho recitato con Bettino Craxi è stato come se Favino non ci fosse, anche perché io lo vedevo solo e sempre dopo molte ore di trucco».
CLAUDIA GERINI SU A MANO DISARMATA
L’attrice ha poi parlato di A mano disarmata: «Sono molto orgogliosa di questo film, mi è piaciuto molto: il risultato finale è stato anche emozionante vederlo. E’ una storia appassionante, così unica e così bella. Noi abbiamo raccontato un po’ la sua vicenda privata, tutta la sua storia, il coraggio da quando ha denunciato a quando è andata in Tribunale. Nei mesi prima del processo hanno cercato di farla desistere di andare a testimoniare, Federica è andata dritta per la sua strada: è bello pensare che ha smosso un po’ il meccanismo, il coraggio di uno ha spinto a denunciare tanti altri». Prosegue Claudia Gerini: «Federica stava facendo delle inchieste scomode sugli stabilimenti dei litorali, ha trovato i nomi della famiglia Spada: è andata a intervistare ed è stata sequestrata e invitata a lasciare stare. Dopo questa denuncia è successo anche un altro fatto, un duplice tentato omicidio sotto casa sua: lei ha riconosciuto quelli che aveva già denunciato».