Claudio Amendola affonda i suoi ex colleghi de I Cesaroni: ecco cos'ha rivelato
In occasione dell’Italian Global Series Festival di Rimini è stata finalmente presentata la nuova e attesissima stagione de I Cesaroni. Durante la conferenza stampa, Claudio Amendola – insieme al resto del cast – ha mostrato le prime immagini in anteprima delle nuove puntate, introducendo anche i volti inediti che entreranno a far parte della famiglia più amata di Canale 5. Non è mancato un momento di grande emozione, dedicato al ricordo di Antonello Fassari, l’indimenticabile interprete di Cesare Cesaroni, scomparso pochi mesi fa dopo una lunga malattia.
Come già annunciato, nella settima stagione non torneranno alcuni personaggi storici, tra cui Max Tortora (Ezio Masetti), Elena Sofia Ricci (Lucia Liguori), Alessandra Mastronardi (Eva Cudicini) e Micol Olivieri (Alice Cudicini). In realtà, molti di loro avevano già lasciato la fiction durante la sesta stagione e, nonostante siano passati dieci anni, sembra non abbiano voluto prendere parte al ritorno, nemmeno per una breve apparizione. Una scelta che non sarebbe stata ben digerita da Amendola, che durante la conferenza non ha nascosto un certo disappunto, lanciando una frecciatina ai suoi ex colleghi.

Claudio Amendola polemico contro i suoi ex colleghi de I Cesaroni: cos’ha detto
Interpellato dai giornalisti sull’assenza di alcuni volti storici della fiction, Claudio Amendola ha deciso di fare chiarezza, sottolineando che la scelta di non partecipare alla nuova stagione è dipesa esclusivamente dagli attori coinvolti, e non da lui né dalla produzione. Amendola ha poi colto l’occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa, lanciando una stoccata a chi, negli anni, ha snobbato la serie che invece ha contribuito in modo determinante alla loro popolarità e carriera. Infine, ha precisato che, per chi ha scelto più volte di non tornare, non è detto che le porte restino sempre aperte.
“Nessuno di loro è uscito dalla serie per volontà nostra, a cominciare dalla signora Ricci. Sono tutti attori che ci hanno detto “arrivederci e grazie, ci fa schifo”. Siccome nessuno trattiene nessuno per il colletto gli abbiamo augurato di fare buon viaggio. Siamo contenti di chi c’è e di chi ha riconosciuto l’importanza de I Cesaroni nelle loro carriere. Chi non lo ha fatto, e ha ritenuto che non fosse così, va benissimo. Porte aperte? Per chi porta, chi non porta, parta pure”, ha sentenziato Amendola.