Nella diretta di questa sera di FarWest si parlerà della cocaina rosa: cos'è la "nuova" droga sintetica che spopola tra la 'Roma bene'
Da tempo sulle pagine di cronaca per la sua sempre più vasta diffusione tra i giovani e – sorprendentemente – gli anziani della cosiddetta ‘Roma bene’, la cocaina rosa, questa sera, sarà protagonista anche di un’inchiesta condotta dalla trasmissione “FarWest“, in onda a partire dalle ore 21:25 su Rai 3, sempre condotta dall’apprezzato Salvo Sottile: un tema particolarmente importante, perché, similmente ad altre droghe già molto diffuse tra i giovani, la cocaina rosa è interamente sintetica ed ottenuta, il più delle volte, mixando assieme altre sostanze; mentre non mancano neppure i casi documentati (seppur fortunatamente non ancora in Italia) di decessi probabilmente collegati all’uso di questa sostanza.
Partendo dal principio, stando a quello che si è riuscito a ricostruire fino a questo momento, pare che la cocaina rosa sia nata in America Latina attorno al 2018: inizialmente si trattava di una sostanza ottenuta a partire dalla molecola psicoattiva 2C-B, dalla quale prese il nome di strada di “Tusi”; mentre, con la sua vasta diffusione, la natura originale della droga sembra essere cambiata ed oggi, con cocaina rosa, ci si riferisce soprattutto a un mix di diverse e variegate sostanze (tra ketamina, cocaina, MDMA e metanfetamine) senza precisi dosaggi per ognuna di esse, tutto colorato artificialmente di rosa.
Effetti e controindicazioni della cocaina rosa: la droga della ‘Roma bene’, usata anche da Liam Payne
Di fatto, con la cocaina tradizionale, la cosiddetta cocaina rosa non ha praticamente nulla a che fare, salvo per quanto riguarda il metodo di assunzione: gli effetti tendono ad arrivare piuttosto rapidamente e tendono a variare tra lo stato di euforia indotto dall’MDMA e il rilassamento, talvolta dissociativo ed allucinogeno, dovuto alla ketamina; mentre, esattamente come per ognuna delle sostanze che la compongono, la durata degli effetti tende ad essere piuttosto breve, aumentando il desiderio e – ovviamente – la dipendenza, che a lungo andare potrebbe produrre effetti psicotici al cervello del consumatore.
Al di là di quello che si potrebbe scoprire questa sera a “FarWest”, per ora sembra che la cocaina rosa sia diventata soprattutto un must delle notti in bianco della ‘Roma bene‘, con consumatori – quasi sempre facoltosi – che vanno dal giovanissimo fino all’ultrasessantenne, e diverse partite già sequestrate dagli inquirenti; mentre il tema in sé è diventato particolarmente mediatico dopo la morte dell’ex One Direction Liam Payne, legata probabilmente al suo stato depressivo e all’abuso di sostanze stupefacenti, tra cui la polvere rosa trovata nella sua stanza d’hotel.