L'ultima rilevazione del MIT conferma gli effetti del Codice della Strada: a maggio il totale degli incidenti è diminuito del 4,7% rispetto allo scorso anno
Prosegue la pubblicazione mensile da parte del Ministero dei Trasporti degli effetti – puramente numerici – del nuovo Codice della strada, fortemente voluto dal titolare del dicastero e leader della Lega, Matteo Salvini, confermando ancora una volta che le misure sembrano star avendo effetti concreti sulla sicurezza stradale: per la quarta volta consecutiva dallo scorso dicembre – ovvero il mese in cui entrò effettivamente in vigore il nuovo Codice della strada –, infatti, i dati della Polizia di Stato e dei Carabinieri elaborati dal ministero salviniano confermano il calo generale degli incidenti, delle vittime ad essi collegate e – più genericamente – delle lesioni cagionate a guidatori e utenti “deboli” della strada.
Prima di arrivare ai dati veri e propri, come sarà ormai ben noto, dallo scorso dicembre il nuovo Codice della strada ha pesantemente inasprito le pene collegate ai comportamenti scorretti alla guida: in particolare, sono state modificate le sanzioni relative alla guida in stato di ebbrezza, a quella sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e per l’uso del cellulare da parte del guidatore; mentre sono numerose altre le sanzioni (per così dire) “secondarie” inasprite, tra il passaggio con il semaforo rosso, i sorpassi e le mancate precedenze.
Gli effetti del nuovo Codice della strada: anche a maggio sono diminuiti gli incidenti e i decessi sulle strade
Attualmente – è bene ricordare anche questo aspetto – il nuovo Codice della strada è al centro di importanti critiche da parte di associazioni e parte della società civile per le pene introdotte per la guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti, con due differenti giudici che hanno sollevato il dubbio di incostituzionalità portando il testo fino alla Corte costituzionale, che nei prossimi mesi dovrà prendere una decisione, relativa esclusivamente alla norma sull’assunzione di droghe.
Al di là degli scontri, però, i dati sembrano parlare chiaro e, fermo restando che non si tratta ancora di numeri che possano avere un reale valore statistico (per il quale sarà necessario attendere il corrispettivo di almeno 12 mesi), dall’entrata in vigore del Codice della strada al 13 maggio gli incidenti rilevati e denunciati sono diminuiti del 4,7% (da 28.607 a 27.261): notevole la riduzione dell’8,2% di quelli mortali – passati da 453 a 416 –, con le lesioni a loro volta passate da 16.164 a 15.071 (con un calo del 6,8%).