Daniela Shualy, com'è morta la moglie di Raiz e malattia: un tumore al seno è stato fatale ma è riuscita a vivere oltre le previsioni dei medici
Com’è morta Daniela Shualy, moglie di Raiz? Questo pomeriggio il 57enne leader e vocalist degli Almamegretta sarà ospite nella puntata del sabato di “Verissimo” per parlare della scomparsa della sua compagna di vita degli ultimi tredici anni, oltre che la donna che l’ha reso padre della piccola Lea. Tra gli artisti più influenti della scena reggae e napoletana degli ultimi anni, ma anche apprezzato attore, Raiz infatti racconterà per la prima volta del dolore che sta vivendo e di come sta affrontando la morte di Daniela Shualy, stroncata da un cancro lo scorso 31 marzo e contro cui combatteva da diverso tempo.
Riguardo la malattia, cosa sappiamo del cancro diagnosticatole tempo fa e di com’è morta Daniela Shualy, moglie di Raiz? A quanto sappiamo la compagna del leader degli Almamegretta era malata di tumore al seno e la scoperta risaliva a cinque anni or sono: i fan del 57enne artista ricorderanno sicuramente il brano “Make it work” che Gennaro Della Volpe (questo il vero nome del cantante) aveva dedicato a Daniela Shualy all’indomani della diagnosi del cancro, arrivata nel 2019. Tuttavia il diretto interessato ne aveva parlato diffusamente per la prima volta in una intervista nel 2022 e in cui accennava al pezzo scritto per la moglie. Una canzone che acquista significato se si pensa che è in quel periodo che era nata Lea, la loro prima e unica figlia, che oggi ha sei anni.
MALATTIA DANIELA SHUALY, MOGLIE DI RAIZ, “IN QUESTI 5 ANNI E’ STATA MAMMA E…”
Se sappiamo oggi di com’è morta Daniela Shualy, moglie di Raiz, non conosciamo molti dettagli sulla malattia e della loro lotta col cancro al seno degli ultimi anni. “Vivi la tua vita, ogni giorno ogni notte, falla splendeare ogni minuti, lascia che la bellezza entri dentro” era l’incipit del brano dedicato dall’artista alla compagna. “Le parole sono tratte dalle nostre conversazioni” aveva raccontato Raiz, aggiungendo che, stando alla diagnosi iniziale, Daniela Shualy avrebbe dovuto vivere “solo sei mesi e invece sono passati cinque anni, in cui ha dato tutto il suo saper essere mamma, business girl, amante, sorella e anche amica”. Lo stesso testo della canzone era stato condiviso sui social poi da Della Volpe a una settimana dall’annuncio della morte della moglie.
Peraltro, questo post non era solo un tenero pensiero rivolto alla madre di sua figlia ma vuole ricordare com’è morta Daniela Shualy, moglie di Raiz, ai suoi follower: “La vita è corta, ma serve un po’ di fortuna, che raddrizza anche le cose storte. Ciò che è rotto, facciamolo funzionare” recita una strofa della canzone che invita a non arrendersi quando si affronta una sfida dura come quella del cancro e a cercare un barlume di luce: “Un incoraggiamento per mia moglie e per tutte le persone che stanno affrontando la sua stessa situazione, il brutto male. Nessuno ha il coraggio di chiamare il cancro con il suo nome” aveva scritto una volta Raiz. E, di recente, ha esortato a fare prevenzione: “Non ti scordare e ‘tu mai’. A volte il fato è troppo cattivo, ma tante, tantissime volte puoi salvarti la vita con un semplice controllo”.
