GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI SULLE CONDIZIONI DI PAPA FRANCESCO: CONVALESCENZA LUNGA, MIGLIORAMENTI COSTANTI
È ancora molto prematura ipotizzare una data per l’uscita dalla convalescenza di Jorge Mario Bergoglio: l’ultimo bollettino diffuso lo scorso 1 aprile 2025 ha indicato gli aggiornamenti su come sta Papa Francesco fino a oggi, quale tipo di percorso terapeutico sta proseguendo dopo le dimissioni dall’ospedale Gemelli di Roma dello sorso 23 marzo, e quali miglioramenti si sono ulteriormente evidenziati in queste prime settimane in Casa Santa Marta dopo i 37 giorni di ricovero.
Nel bollettino sulle condizioni di salute di martedì scorso è stato raccontato del quadro infettivo polmonare ancora presente ma comunque in miglioramento, con ormai debellata la polmonite bilaterale (restano altre infezioni di minore entità ma che rendono necessarie ancora l’alternarsi di ossigenoterapia con i naselli-cannule): Papa Francesco è stabile, in miglioramento per il respiro, la voce e la mobilità generale, ma pur sempre ancora convalescente dopo il grande spavento di fine febbraio scorso.
I nuovi esami, l’analisi del sangue e anche l’ultima lastra mostrano un quadro generale positivo, con le terapie che proseguono specie per recuperare appieno la possibilità di parlare anche in pubblico per più di qualche momento. Durante le sue giornate in convalescenza a Casa Santa Marta, Papa Francesco non ha smesso di lavorare – seppur intervallando con terapie e riposo – addirittura rimanendo alla scrivania seduto, invece che in poltrona o nel letto. Ogni mattina il Papa celebra Messa nella cappellino privata della sua residenza, riducendo però molto le visite fino a che i medici non daranno il via libera ad un graduale recupero dell’agenda fitta di impegni e udienze del Capo della Chiesa mondiale.
DALLE MURA DEL VATICANO UN NUOVO APPELLO DI PACE
Umore positivo, sempre accompagnato da collaboratori stretti e segretari, oltre allo staff sanitario che ogni giorno si prende cura di Papa Francesco all’interno dell’appartamento in Vaticano: «ricevo tanto affetto da tutti», ricorda sempre commosso il Santo Padre nei vari discorsi e interventi che non sono mai calati neanche in questi giorni di convalescenza. Resta ancora troppo presto capire quando potrà tornare in pubblico e soprattutto se sarà presente tra due settimane ai riti della Settimana di Pasqua: la speranza, spiega il bollettino del Vaticano, è che già da questa domenica possa tornare ad affacciarsi anche per un breve saluto a Piazza San Pietro (mentre continuerà la pubblicazione dell’Angelus in forma scritta).
Il prossimo bollettino con tutti gli aggiornamenti su come sta Papa Francesco è previsto per la giornata di domani, venerdì 4 aprile 2025, con un nuovo briefing della Sala Stampa in Vaticano. Le preghiere intanto del popolo cristiano non sono mai venute meno neanche dopo le dimissioni, con Papa Francesco che in più d’una occasione ha chiesto esplicitamente di pregare intensamente per la guarigione e il compimento della volontà di Dio anche tramite la sofferenza e la fragilità di questo periodo complicato per l’88enne Pontefice.
In piena Quaresima, nei giorni di eventi importanti per il Giubileo 2025, con addirittura il film in diretta questa sera su Canale 5 sulla sua biografia prima di essere eletto al Soglio Pontificio, la presenza di Papa Francesco sebbene in convalescenza dentro le mura del Vaticano, si fa sentire lo stesso.
Nel recente intervento diffuso ai pellegrini giunti a Roma per il Giubileo all’interno del servizio internazionale per il rinnovamento carismatico cattolico, Papa Francesco ha rivolto un nuovo messaggio di pace che dai aggiunge ai tanti instancabili appelli contro la logica delle armi, della violenza e delle tensioni: «la Chiesa è una nuova umanità riconciliata», scrive il Pontefice nel messaggio scritto il 29 marzo a Santa Marta, «portatela in tutto il mondo come sorgente di speranza e di pace. Lo Spirito può donare la vera pace al cuore umano, e questa è la condizione per superare i conflitti».