Conceiçao abbandona la conferenza stampa, il motivo e le parole del tecnico portoghese
La serata di Champions League andata in scena ieri non è stata brillante per le squadre italiane, entrambe sono uscite sconfitte ma se per l’Atalanta il risultato a sfavore è arrivato all’ultimo minuto della gara per un rigore molto dubbio, il Milan non è sembrato mai dare l’impressione di poter recuperare il gol di svantaggio subito nei primi minuti, poche idee nella fase offensiva e molto confuse nonostante la presenza dei quattro attaccanti che però si affidavano a loro lampi personali piuttosto che sul gioco con i compagni. La mancanza in campo di Musah ha costretto Fofana e Reijnders a dover percorrere molti più chilometri per occupare il campo e cercare di recuperare il pallone e la difesa si è spesso trovata sola a dover difendere sui contropiedi del Feyenoord.
Alla fine della gara inoltre Sergio Conceiçao abbandona la conferenza stampa visibilmente stizzito dopo aver risposto ad una sola domanda da parte dei giornalisti, e questo non perché ritenesse offensiva la domanda o perché stizzito dalla prestazione della squadra ma perché la conferenza dei giocatori olandesi si era protratta troppo in lungo facendo iniziare in ritardo quella del portoghese. Alla domanda del giornalista Conceiçao risponde “Sapevamo di come era l’ambiente, della loro aggressività, Siamo entrati in partita con una occasione per Reijnders, poi abbiamo preso gol… vabbè, cose che succedono. Non è stata una partita fortunata. Si doveva fare di più. Adesso basta però: ho aspettato 15 minuti fuori per parlare e ora vado via”.
Conceiçao abbandona la conferenza stampa, le altre scenate dell’allenatore
Conceiçao abbandona la conferenza stampa ma prima risponde anche sull’approccio alla gara da parte del suo Milan rispondendo a chi lo accusa di aver sottovalutato gli avversari che la preparazione della partita era stata la stessa di una finale di Champions League, prima del portoghese come già raccontato erano stati intervistati i giocatori del Feyenoord tra questi David Hancko, uno dei migliori in campo insieme a Paixao, che ha spiegato come fosse riuscito a neutralizzare Santiago Gimenez, l’attaccante che il Milan ha acquistato proprio dalla squadra di Rotterdam, “Ho marcato stretto Gimenez perché so che non gli piace”.
Non è la prima volta da quando è arrivato al Milan che Conceiçao si lascia andare a dichiarazioni pesanti o gesti eclatanti durante le conferenze stampa o nei post partita, contro il Parma era quasi venuto allo scontro con Davide Calabria, ex capitano che è poi stato ceduto al Bologna, secondo quanto riportato dagli insider uno scontro è avvenuto anche con Alvaro Morata, poi ceduto al Galatasaray, nella partita con la Dinamo Zagabria, dopo la quale ha dichiarato “Nel primo tempo ci è mancata la base del calcio”. Critiche simili sono state mosse anche dopo la partita con la Juventus, “Qui manca la fame di vincere ogni duello”, e in quella con il Cagliari al suo esordio “ Da quando sono allenatore, da 13 anni, questo è stato il primo tempo peggiore che ho visto”