Il grande Concerto di Capodanno 2020 a Vienna è andato in archivio da poco. Ma si sprecano in queste ore gli elogi sui social per la prestazione di Andris Nelsons, direttore d’orchestra tra i più quotati della nuova generazione. Piovono da tutte le parti del mondo messaggi d’apprezzamento per quello che viene definito come un vero e proprio “personaggio” di cui sentiremo parlare nei prossimi anni. La giornalista Jeanne Perego scrive: “Ed eccola la Marcia di Radetzky nel nuovo arrangiamento che la ripulisce dall’enfasi di Leopold Weninger, compositore iscritto al partito nazista negli anni Trenta. La decisione del direttore Andris Nelsons è premiata dagli applausi”. Un’altra utente commenta: “Chapeau for Maestro Andris Nelsons! Bravissimi tutti”; mentre un altro internauta ringrazia la Filarmonica di Vienna oltre al maestro Nelsons per lo spettacolo “indimenticabile ed eccezionale” di quest’anno. Il conto alla rovescia per il Concerto 2021 è già iniziato: appuntamento a febbraio con l’estrazione dei biglietti. (agg. di Dario D’Angelo)
CONCERTO CAPODANNO 2020 VIENNA: APPLAUSO RITMATO PER LA MARCIA DI RADETZKY
E alla fine l’immancabile Marcia di Radetzky ha veramente chiuso il grande Concerto viennese: modificata sì, cambiato la partitura, ma con il tradizionale applauso ritmato con le mani di tutto il pubblico di Vienna in piedi. Al netto della “censura” lo show c’è stato e anche la tanto criticata Marcia “nazista” è stata eseguita con il pubblico che ha voluto comunque mantenere l’amato ritmo sincopato: chiusura col botto del grande Concerto di Capodanno 2020, prima con la polka veloce, poi con An der schönen blauen Donau (Sul bel Danubio blu) di Johann Strauss jr e alla fine come detto a Radetzky-Marsch (Marcia di Radetzky) di Johann Strauss padre. Anche qui è stata rispettata la tradizione degli auguri all’orchestra filarmonica di Vienna: poco prima dell’esecuzione del Bel Danubio Blu, il pubblico è scattato in piedi per applaudire gli orchestrali e il direttore, con tutti i musicanti, hanno così contraccambiato gli auguri di un buon anno 2020 che si apre davanti. Ricordiamo che oltre alla diretta televisiva dell’1 gennaio in eurovisione, chi si trova a Vienna ha potuto assistere al grande concerto della Filarmonica alla festa di Capodanno organizzata nella piazza davanti al Municipio, ma anche in piazza davanti all’Opera di Stato di Vienna. (agg. di Niccolò Magnani)
ECCO BEETHOVEN
Ed ecco giunto il grande momento atteso da decenni: l’esordio, suona strano ma è così, di Beethoven nel Concerto di Capodanno 2020 a Vienna. Con Twelve Contredanses, WoO 14 (Excerpts) il grande maestro e genio di Bonn sbarca nella Filarmonica di Vienna suonato dall’ormai sempre più a suo agio direttore Nelsons. Lo spettacolo continua e si dirige nel cuore dell’evento di inizio anno: dopo l’armonia allegra di Franz von Suppé con la Light Cavalry Overture e dopo le polke e i valzer di Strauss senior e junior, la Polka Mazurca op. 55 (Arr. W. Dörner) ha riscaldato gli animi concedendo un bell’applauso al termine della meravigliosa esecuzione. Prima però dell’esordio di Beethoven, al Concerto di Capodanno 2020 sono stati eseguiti anche Gavotte di Josef Hellmesberger, Jr. e soprattutto Postillon Galop, op. 16/2 (Arr. W. Dörner) di Hans Christian Lumbye. Ora non resta che godersi il grande maestro dell’Incompiuta, per poi tornare sui canonici e attesissimi valzer degli Strauss, su tutti il Bel Danubio Blu. Ricordiamo che i brani suonati successivi a Beethoven sono Freuet euch des Lebens (Enjoy Life), Waltz, op.340 e Tritsch-Tratsch, Fast Polka, op. 214 di Johann Strauss Jr. (agg. di Niccolò Magnani)
CONCERTO VIENNA 2020: I VALZER DEGLI STRAUSS
La magia di Strauss, i “vagabondi” di Ziehrer e l’attesa per i grandi valzer austriaci: la prima parte del Concerto di Capodanno 2020 in diretta da Vienna ha presentato un impeccabile esecuzione da parte dell’intera Filarmonica viennese, oltre che un’appartante zero emozione per l’esordio alla direzione del maestro lettone Nelsons. Overture to “Die Landstreicher (The Vagabonds)” ha aperto il concerto di Capodanno, seguito poi da Liebesgrüße (Greetings of Love) Waltz, op. 56 e dal Liechtenstein March, op. 36 di Josef Strauss. A seguire, prima della breve pausa anche le armonie dolcissime di Johann Strauss Jr. – Blumenfest (Flower Festival) Polka. op. 111 e Wo die Citronen blüh’n (Where the Lemons Blossom), Waltz, op. 364 – e infine l’elegantone (come veniva chiamato bonariamente in famiglia) Eduard Strauss con Knall und Fall (Without Delay), Fast Polka, op. 132, una polka molto veloce che dà il giusto ritmo al pubblico entusiasta in teatro. L’attesa è poi tutta per i brani che seguiranno il grande Concerto di Vienna, a partire dal “Bel Danubio Blu” fino alla “modificata” per la prima volta Marcia di Radetzky. Non un errore, non una nota fuori posto finora: uno spettacolo degno del nuovo anno appena arrivato! (agg. di Niccolò Magnani)
INIZIA IL CONCERTO DI CAPODANNO 2020
Tutto pronto da Vienna per la trasmissione in diretta tv e video streaming del grande Concerto di Capodanno 2020 a Vienna, il primo dopo 74 anni con una Marcia di Radetzky “depotenziata” e “demilitarizzata”: la decisione non è stata riferita solo nel primo concertone austriaco, ma la medesima direzione è stata presa anche per tutti i grandi concerti pubblici che in futuro eseguiranno tra Germania e Austria. passando invece a questioni meno “polemiche”, osservando la scaletta del concerto di Capodanno si scopre che proprio negli 80 anni del tradizionale Neujahrskonzert viennese coincide nel 2020 anche la nascita 250 anni fa del maestro Ludwig Van Beethoven. Questo è il motivo per cui Nelsons ha scelto di inserire oltre ai grandi valzer degli Strauss anche qualche brano del genio di Bonn: si tratta di una prima volta in assoluto, mai prima d’ora Beethoven era stato suonato al Concerto di Vienna. Dopo la “delusione” per la Radetzky depotenziata, questa almeno è una buona notizia sicuramente! Teatro stra-colmo, strumenti accordati: lo spettacolo, ha inizio. (agg. di Niccolò Magnani)
NELSONS DIRIGE IL CONCERTO DI CAPODANNO A VIENNA
Il concerto di Capodanno da Vienna, il Neujahrskonzert 2020, si terrà come di consueto su Rai Due, in diretta televisiva. La televisione pubblica ha deciso di sdoppiare i due eventi, trasmettendo sul primo canale il concerto del teatro veneziano La Fenice, e sue Rai Due quello viennese. Per la prima volta a dirigere l’evento in terra austriaca vi sarà il maestro Andris Nelsons, classe 1971, originario dalla Lettonia. Si tratta del direttore musicale della Boston Symphony Orchestra e dell’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia (detto anche Gewandhauskapellmeister, maestro di cappella) e che per il tradizionale concerto del primo gennaio ha optato per un programma decisamente ricco e variegato, con il solito repertorio fatto di valzer, galop e sopratutto di marce della famiglia Strauss, leggasi il padre Joahn, e i figli Johann junior, Josef, ed Eduard.
CONCERTO CAPODANNO 2020 VIENNA: ADDIO ALLA MARCIA DI RADETZKY
A fare da cornice, le coreografie del corpo di ballo della Wiener Staatsoper, gli splendidi costumi e ovviamente il magnifico teatro viennese inaugurato nel lontano 1869. Piccola curiosità, si è deciso di dire addio alla Marcia di Radetzky con il battito di mani del pubblico, che come da tradizione chiudeva il grande evento. Il finale è stato infatti giudicato, come ricorda Il Fatto Quotidiano, troppo nazista. La versione suonata della famosa marcia è infatti stata arrangiata durante il periodo più nero della storia moderna, precisamente da Leopold Weninger, compositore iscritto al NSDAP, il partito nazionalsocialista tedesco. “Il musicista con il suo lavoro – il commento del primo violino dell’orchestra viennese, Daniel Froschauer – aveva reso la composizione più simile a una marcia militare anche per aiutare il partito a guadagnare popolarità”.
CONCERTO CAPODANNO 2020 VIENNA: COME SEGUIRLO IN DIRETTA TV E STREAMING
La scaletta prevede nel dettaglio 4 composizioni di Josef Strass, un’overture di Carl Michael Ziehrer, cinque brani di Johan Strauss figlio, 2 polke di Eduard Strass, il classico di Franz von Suppé dall’operetta Leichte Kavallerie, due opere di Hans Christian Lumbye, una di Josef Hellmesberger junior, e infine, due contraddanze di Beethoven. L’evento, come detto in apertura, sarà trasmesso in diretta televisiva, in chiaro, sul canale numero due, Rai Due. Per seguire il concerto di capodanno 2020 da Vienna bisognerà quindi sintonizzarsi sul canale dedicato a partire dalle ore 13:30 e seguire la diretta che durerà all’incirca un paio d’ore, concludendosi alle 15:50. L’evento sarà inoltre trasmesso in differita alle ore 21:15 dell’uno gennaio 2020 su Rai 5. Vi ricordiamo la possibilità anche della diretta tv streaming attraverso l’app RaiPlay, per la visione via smartphone, pc o tablet. Qui potrete accedere direttamente allo streaming di Rai Due.