Cosa succede oggi al Conclave 2025: la Santa Messa, la processione, l'Extra omnes e la prima votazione con "fumata". Tutto quello che c'è da sapere
LE ULTIME ORE DI “LIBERTÀ” PER I CARDINALI PRIMA DEL CONCLAVE: ECCO COSA SUCCEDE
Con la Santa Messa celebrata dal cardinale Re (che tra l’altro ha fatto “gli auguri” al Card. Parolin al termine dell’eucaristia, ndr) l’inizio del Conclave 2025 è sempre più vicino: cosa succede oggi, e cosa potrebbe succedere in caso di fumata bianca, ve lo abbiamo spiegato nel dettaglio nel nostro focus qui sotto. Queste ultime ore di “libertà” per i cardinali elettori sono invece essenziali per riunione le idee, discutere con gli altri fratelli incaricati ad entrare in Cappella Sistina, e svolgere quanto richiesto nell’omelia dal Decano dei cardinali Giovanni Battista Re: «si deve lasciar cadere ogni considerazione personale, e avere nella mente e nel cuore solo il Dio di Gesù Cristo e il bene della Chiesa e dell’umanità».
Alle ore 15.45 i 133 elettori si ritroveranno all’ingresso di Casa Santa Marta, da qui verranno poi trasferiti verso il Palazzo Apostolico tramite pulmini o semplicemente a piedi: la processione scatterà dalla Cappella Paolina dopo una breve preghiera e l’arrivo in Cappella Sistina è previsto per le 16.30: a quel punto, dopo l’invocazione allo Spirito Santo, si procede con il giuramento di tutti i cardinali chiamati a votare per il nuovo Papa.
Quando anche l’ultimo dei 133 avrà prestato giuramento personale, il Maestro delle Cerimonie in carica – ovvero mons. Diego Ravelli – scandirà l’Extra Omnes per far iniziare ufficialmente il Conclave 2025 e fare uscire tutti dalla Sistina, eccetto i cardinali. La fumata potrebbe arrivare non prima delle 19-19.30 anche perché la votazione dovrebbe cominciare tra le 17.30 e le 18, dopo tutti i giuramenti e dopo la meditazione del card. Cantalamessa (sia lui che Ravelli non potranno poi rimanere all’interno della Sistina).
DOPO LA MESSA AL VIA IL CONCLAVE 2025: LA CERIMONIA VERSO L’EXTRA OMNES
Come avvenuto in realtà già dallo scorso 21 aprile con l’annuncio della morte di Papa Francesco, gli occhi del mondo ora sono realmente tutti su Roma: scatta oggi 7 maggio il Conclave 2025, con la prima riunione che dopo la chiusura della Cappella Sistina nella formula “Extra omnes” porterà alla prima votazione effettiva per nominare il nuovo Pontefice. Dopo la Santa Messa “Pro Eligendo Romano Pontefice” della mattinata, il pomeriggio in Vaticano vedrà la lunga processione dei 133 cardinali elettori (confermati lo scorso 30 aprile dalla nota della Congregazione dei Cardinali che ha appurato la “deroga” delle ultime nomine di Papa Francesco) verso la Cappella Sistina nel Palazzo dei Musei Vaticani in Piazza San Pietro.
Qui dopo alcune cerimonie di rito, verrà pronunciata la formula “extra omnes” portando tutti coloro che non rientrano negli specifici incarichi (i 133 elettori e gli addetti per le votazioni) fuori dal Conclave: è lì che si comincia poi la prima effettiva votazione, e se ce ne sarà bisogno si proseguirà nei giorni successivi con massimo 4 votazioni giornaliere (2 al mattino e 2 al pomeriggio).
La lunga giornata che già può essere decisiva per nominare il nuovo Vicario di Cristo in terra (questo l’incarico sacro dettato al Romano Pontefice secondo la Dottrina della Chiesa) inizia dunque da una Santa Messa con il cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio che però non potrà dirigere le sedute del Conclave per sopraggiunti limiti di età (sarà sostituito dal cardinale Pietro Parolin).
L’appuntamento è per le ore 10 in Basilica di San Pietro, alla presenza di tutti i 252 cardinali della Chiesa Cattolica e con lo spirito rivolto alla preghiera e all’unità dei cristiani per la sacralità di quello che inizierà ad avvenire questo pomeriggio: il Conclave più “ampio” della storia, con meno “italiani” di sempre e con un successore di San Pietro da nominare dopo 12 anni di Pontificato di Jorge Mario Bergoglio. Dopo l’omelia del Card Re e dopo la cerimonia eucaristica, nel pomeriggio si terranno le cerimonie previste per l’ingresso in Conclave con la processione dei cardinali verso la Cappella Sistina, la formula “Extra omnes” e la prima votazione potenzialmente già decisiva per la nomina del Pontefice.
COSA PUÒ SUCCEDERE OGGI AL CONCLAVE E QUANDO SI AVRÀ L’ESITO DELLA PRIMA VOTAZIONE (CON LA PRIMA FUMATA)
Secondo quanto stabilito dalla notificazione del Vaticano in merito all’inizio del Conclave oggi 7 maggio 2025, i 133 cardinali elettori sono chiamati alle ore 16.15 presso la Cappella Paolina in Palazzo Apostolico per il raduno prima della processione verso la Cappella Sistina delle ore 16.30. Alle 4 del pomeriggio sono in realtà chiamati nella Sala Regia in Vaticano il cardinale che detterà la meditazione – Raniero Cantalamessa – il Camerlengo Farrell, il Cardinale Parolin che guiderà il Conclave e tutti i vari incaricati per le votazioni, con cerimonieri e segretari addetti.
Alle 16.30 esatte avrà invece luogo l’ingresso in Conclave nella Cappella Sistina con il giuramento per l’elezione del nuovo Papa previsto dall’Ordo Rituum Conclavis: dopo che avrà giurato anche l’ultimo dei 133 cardinali elettori, l’arcivescovo Diego Ravelli – Maestro delle Celebrazioni in Santa Sede – pronuncerà le due sacre parole che danno il via ufficiale al Conclave, “Extra omnes”, ovvero “fuori tutti”.
A quel punto in Sistina, oltre agli incaricati necessari, restano solo gli elettori con la prima votazione che può avere inizio: i cerimonieri distribuiscono le schede ai cardinali che poi dovranno deporre il loro voto con giuramento annesso, «Chiamo a testimone Cristo Signore, il quale mi giudicherà, che il mio voto è dato a colui che, secondo Dio, ritengo debba essere eletto». Serve un quorum di 89 voti sui 133 cardinali effettivi, se nessun cardinale avrà raggiunto quella cifra allora le schede saranno bruciate nella stufa presente a lato della Cappella Sistina e il fumo che si alzerà sopra il comignolo verso Piazza San Pietro indicherà la classica “fumata nera” di mancata nomina del nuovo Papa.
Qualora invece dovesse per caso già avvenire l’elezione alla prima votazione, assieme alle schede bruciate vengono aggiunte sostanze e additivi che creano la fumata bianca tanto attesa dai fedeli cattolici in tutto il mondo: l’orario previsto dovrebbe essere attorno alle 19 per la prima fumata del Conclave 2025 e se fosse nera poi sono previste 4 votazioni al massimo ogni giorno, 2 al mattino e 2 nel pomeriggio. Al Papa eletto verrà chiesto se può accettare o meno la nomina a Sommo Pontefice e poi comunicare il nome scelto per il Pontefice: a quel punto la vestizione nella “stanza delle lacrime” e l’atteso primo discorso con Benedizione Urbi et Orbi in Piazza San Pietro dalla Loggia Centrale.