Dopo solamente quattro scrutini e turni di votazione si è concluso il rapidissimo Conclave 2025 con l’elezione del cardinale Robert Francis Prevost che ha ottenuto i due terzi di voti da parte degli elettori e ha scelto il nome di Papa Leone XIV: la tradizionale ed attesissima fumata bianca c’è stata poco dopo le ore 18:00 e da quel momento il nuovo Pontefice si è diretto nella Stanza delle Lacrime indossando per la prima volta gli indumenti del Vescovo di Roma; mentre il cardinale protodiacono Dominique Mamberti si preparava all’annuncio dell’habemus papam.
Affacciandosi dalla Loggia delle Benedizioni, il protodiacono si è rivolto ad un’affollatissima Piazza San Pietro annunciando (ovviamente in latino) “Annuntio vobis gaudium magnum: habemus Papam! Eminentissimum ac Reverendissimum Dominum, Dominum Robert Francis, Sanctæ Romanæ Ecclesiæ Cardinalem Prevost, qui sibi nomen imposuit Leone XIV” prima di lasciare spazio al nuovo Pontefice per il tradizionale Urbi et Orbi. (agg di LD)
FUMATA BIANCA AL QUARTO SCRUTINIO: IL MONDO GUARDA AL CONCLAVE 2025 PER IL NOME DEL NUOVO PAPA
A sorpresa e leggermente in ritardo rispetto alle attese, poco dopo le ore 18 la fumata bianca è spuntata dal comignolo di Piazza San Pietro per annunciare al mondo l’elezione del nuovo Papa: dopo Benedetto XVI e Francesco, a breve conosceremo il nome del cardinale eletto che ha dunque ottenuto almeno gli 89 voti del quorum previsto per la nomina.
A differenza di quanto scritto in precedenza, la fumata bianca al Conclave 2025 è avvenuta al quarto scrutinio e non al quinto come avvenuto con Papa Bergoglio 12 anni a. Una velocità decisa, un Papa eletto al quarto voto che può far immaginare che qualche “nome forte” possa fin da subito essersi imposto nelle prime votazioni tra ieri sera e questa mattina.
Con la Piazza San Pietro esplosa in urla di giubilo, il mondo e la cristianità si apprestano a conoscere a breve il nome del nuovo Papa: la fumata bianca alle ore 18.08 dovrebbe portare il cardinale Mamberti, protodiacono del Vaticano, ad annunciare il celebro motto “Habemus Papam” attorno alle ore 19, un’ora circa dopo che serve per la vestizione nella stanza delle lacrime e la scelta del nome dal cardinale appena eletto dai propri fratelli.
FUMATA BIANCA ANCORA MIRAGGIO: SALE L’ATTESA DAL CONCLAVE PER IL QUINTO SCRUTINIO
Sebbene non si abbia la piena certezza, è da presumere che anche il quarto scrutinio – il primo del pomeriggio – abbia portato ad un nulla di fatto per il raggiungimento del quorum: ricordiamo infatti che nel seguire la lunga diretta del Conclave 2025 l’eventuale fumata di metà mattina o metà pomeriggio è possibile solo se di colore bianco, ovvero con l’elezione avvenuta del nuovo Papa. L’orario più o meno individuato è quello tra le 17 e le 17.30, motivo per cui anche in questa quarta votazione si può profilare il nessun accordo generale tra i cardinali elettori.
Grande attesa a questo punto viene riposta del quinto scrutinio, l’ultimo della seconda giornata al Conclave 2025, lo stesso che 12 anni fa portò ad essere eletto Papa Francesco: nel primo pomeriggio attorno alle ore 16 i cardinali hanno fatto ritorno in Cappella Sistina dopo la pausa pranzo e il momento di preghiera pomeridiano. La fumata, nera o bianca, avverrà attorno alle 19 a cui seguiranno la recita dei vespri (sempre in assoluta clausura nel Palazzo Apostolico) e la cena presso Casa Santa Marta. Per saperne di più su quanti scrutini possono servire prima di vedere la fumata bianca in Piazza San Pietro, ecco il nostro focus.
LA FUMATA NERA DI MEZZOGIORNO: NIENTE NUOVO PAPA DAL CONCLAVE DOPO TRE SCRUTINI
Dopo le 21.01 di ieri, le 11.51 di oggi 8 maggio 2025 è la seconda fumata nera in questo inizio Conclave 2025: con migliaia di persone in Piazza San Pietro fin da questa mattina, le due votazioni di stamane sono andati sostanzialmente a vuoto, aggiungendosi al primo avvenuto in tardo pomeriggio ieri.
Questo significa che l’elezione per il nuovo Papa è attesa quantomeno tra il quarto e il quinto scrutinio, se ci sarà oggi la fumata bianca: con una terza fumata nera stasera invece si dovrà andare ad oltranza, il che porterebbe a pensare che vi sia molta incertezza tra gli stessi 133 cardinali con i “favoriti” che potrebbero anche essere stati “bruciati” durante le prime votazioni.
Appuntamento nel frattempo con la diretta video della nuova potenziale fumata alle 17 circa, solo se però sarà di colore bianco: altrimenti occhi sul comignolo della Cappella Sistina attorno alle 19. Un nota bene da considerare: dopo i ritardi ingenti di ieri, stamane le votazioni si sono tenute nel pieno rispetto degli orari “prefissati”, anzi anticipando di addirittura 10 minuti l’attesa per la fumata di mezzogiorno.
#Conclave2025
Fumata nera. Al termine delle votazioni di questa mattina, il Sommo Pontefice non è stato eletto pic.twitter.com/q4kLbCHWBI— L’Osservatore Romano (@oss_romano) May 8, 2025
NIENTE FUMATA BIANCA: SI ATTENDE ORA IL “COLORE” DAL CONCLAVE DOPO MEZZOGIORNO. CARD. RE: “ATTESA ENTRO SERA”
Nessuna fumata bianca: dal Conclave 2025, dove permane il silenzio più assoluto, non proviene alcun segno in quel comignolo dove gli occhi di mezzo mondo sono puntati dalle ore 10 in poi di oggi, secondo giorno per l’elezione del nuovo Papa. Non avendo informazioni dirette come giusto che sia dalla Cappella Sistina, si può solo ipotizzare che nel secondo scrutino generale non vi sia stato alcun quorum raggiunto, da qui il niente fumata bianca di metà mattina.
Occorre dunque attendere dopo mezzogiorno quando arriverà questa volta sicuramente una fumata, dipende però dal colore il capire se sarà un mezzo record con l’elezione al terzo scrutinio del Conclave: secondo il Decano dei Cardinali, Giovanni Battista Re, l’auspicio è che si possa comunque arrivare entro sera all’elezione del nuovo Papa, «lo Spirito Santi soffi forte perché abbiamo bisogno del Pontefice».
Lo ha detto nell’omelia della Santa Messa per la Supplica alla Madonna di Pompei, l’indomani della Messa Pro Eligendo Romano Pontifice: per il cardinale decano il nuovo Papa dovrà quanto prima «cercare di rafforzare la fede nel Signore in questo nostro mondo caratterizzato dal progresso senza Dio».
SI APRE LA SECONDA GIORNATA DEL CONCLAVE 2025: COSA SUCCEDE OGGI E QUANTE VOTAZIONI SONO PREVISTE (OLTRE ALLE FUMATE)
L’attesa per l’elezione del nuovo Papa entra finalmente nel vivo dopo l’inizio del Conclave 2025 avvenuta ieri nella prima grande giornata di insediamento e giuramento dei 133 cardinali elettorali: dopo l’Extra omnes pronunciato alle 17.43 dal Maestro delle Cerimonie Ravelli, la prima fumata nera è giunta (con un buon ritardo) alle ore 21.01. L’iter per le votazioni e l’elezione del nuovo Pontefice è ufficialmente in corso con i porporati isolati lateralmente dal mondo fino a che la fumata bianca dal comignolo in Piazza San Pietro non indicherà l’annuncio gioioso della nomina del nuovo vescovo di Roma.
Con oggi scatta però la “guida” completa del Conclave 2025, con le 4 votazioni al giorno suddivise equamente tra mattina e pomeriggio, con però due attese fumate (se non si avrà fino a sera il nome del nuovo Papa): a differenza dei passati Conclavi, le nuove regole specificate dall’Ordo Rituum Conclavis (l’insieme di norme sull’elezione dei Papi, la cui copia è presente sul banchetto di ogni cardinale in Sistina, ndr) stabiliscono in due votazioni ogni mattina del Conclave e due nel pomeriggio.
Questo significa che a seconda dell’orario in cui avverrà la fumata, sarà già possibile capirne l’esito: le norme stabiliscono due fumate al giorno, una attorno a mezzogiorno e una alle ore 19, ma se il nuovo Papa dovesse venire eletto nelle votazioni “pari” della giornata – la seconda e la quarta – allora le fumate sarebbero anticipate rispettivamente alle ore 10.30 e attorno alle 17.30 del pomeriggio. Di fatto, con una elezione nel primo scrutinio del mattino o del pomeriggio si anticiperebbero i tempi canonici per le fumate dal comignolo piazzato sul tetto della Cappella Sistina.
‘Extra omnes’, ‘everyone out’.
The doors of the Sistine Chapel close with this proclamation, and all non-essential personnel exit.
Now that they have left, Cardinal Raniero Cantalamessa will deliver a meditation, inviting the cardinals into a space of prayer and discernment… pic.twitter.com/tY5jrtqvGi
— Vatican News (@VaticanNews) May 7, 2025
I CARDINALI IN “POLE”, L’INVOCAZIONE DELLO SPIRITO E IL PESO DEL QUORUM: SE POI ARRIVERÀ LA FUMATA BIANCA…
Se la prima votazione del Conclave 2025 giunta nella diretta di ieri 7 maggio 2025 è stata un tentativo di “manifestare” ognuno i propri desiderata, i 133 cardinali oggi entrano nel vivo delle votazioni e già potrebbero sorprendere con una fumata bianca già oggi, ripetendo il Conclave del 2013 quando Papa Francesco venne eletto appena al quinto scrutino.
E così dopo il totonomi degli scorsi giorni, in realtà è oggi il momento per “scoprire le carte” tra i vari papabili interni alla Cappella Sistina: sebbene resti solo un intuizione non suffragata da elementi (ricordiamo che il Conclave ha misure di sicurezza estreme, forse il luogo più impenetrabile del mondo pur iper-tecnologico), il cardinale Pietro Parolin resta probabilmente il vero favorito della vigilia, confermato indirettamente da quei “doppi auguri” dati ieri dal Decano del Collegio Cardinalizio Giovanni Battista Re durante la Santa Messa “Pro Eligendo” in San Pietro.
Se è vero infatti che il cardinale Parolin è l’attuale decano che presiede i lavori del Conclave 2025 per l’età over-80 dello stesso Card. Re, il fatto di aver sottolineato il concetto di “doppio” augurio fa intuire come anche tra i cardinali vi sia una possibile convergenza sul Segretario di Stato del Papato di Bergoglio: se poi però davvero dopo i primi voti non si raggiungessero numeri alti vicino al quorum di 89 voti necessari, ecco che i vari “piani B o C” potrebbero intervenire scombinando ulteriormente le (superficiali) previsioni della vigilia.
E così i vari cardinali Tagle, Zuppi, Pizzaballa, Aveline, Erdo e Besungu potrebbero avere tutti le loro chance, così come i nomi “creativi” e a sorpresa specie se il Conclave dovesse protendersi per giorni incontrando diversi ostacoli sui nomi usciti durante i primi scrutini: l’indicazione di un “Papa pastore” emersa dalle Congregazione dei Cardinali ha visto l’aggiunta di un “profilo” identificato dal cardinale Re durante l’omelia della Messa “Pro Eligendo”.
Il Decano ha parlato di un Pontefice che possa garantire la piena comunione nella Chiesa, che non significa che non vi siano diversità tra i cristiani ma che tutti possano guardare al Vangelo del Signore per testimoniare la verità della fede: un Papa in grado di risvegliare le coscienze, le energie morali e spirituali «nella società odierna, caratterizzata da grande progresso tecnologico, ma che tende a dimenticare Dio».
LA DIRETTA INTEGRALE DEL CONCLAVE 2025: ECCO TUTTI I MODI PER SEGUIRE L’ELEZIONE DEL ROMANO PONTEFICE
Sarà un’altra intensa giornata quella di oggi 8 maggio 2025 con le 4 votazioni (dalla seconda alla quinta complessiva) del Conclave 2025 che porteranno milioni di persone al mondo collegati in diretta video streaming e tv con il comignolo della Cappella Sistina: gli strumenti per seguire ogni passaggio di oggi restano i medesimi, dalla diretta testuale qui sul “Sussidiario” al video streaming online di Vatican News sulla pagina YouTube, fino ai collegamenti su tutte le reti all-news (Sky, RaiNews, TgCom).
Il Tg1 e il Tg5 garantiscono per l’intera giornata intere finestre di diretta tv pronte ad intervenire durante gli stessi programmi del normale palinsesto: da ultimo, Tv2000 – la rete della Conferenza Episcopale Italiana – seguirà un’intera programmazione speciale per seguire ogni istante del Conclave 2025. Ovviamente, oltre ai canali tv restano attivi i servizi streaming di diretta come RaiPlay, Mediaset Infinity, Play2000 e SkyTg24.it.