Tutto quello che succede ora verso il Conclave 2025 dopo la morte di Papa Francesco: la Sede Vacante, i funerali, la convocazione dei cardinali elettori
TUTTO QUELLO CHE SUCCEDE ORA DOPO LA NOTIZIA DELLA MORTE DI PAPA FRANCESCO: LA STRADA VERSO IL CONCLAVE
La notizia giunta alle 7.35 di questa mattina dal Vaticano, con la morte ufficiale di Papa Francesco, apre inevitabilmente ad un lungo percorso normato nella Chiesa Cattolica che va verso il Conclave 2025 e l’elezione del nuovo prossimo Pontefice. Dopo i 12 anni di magistero di Papa Bergoglio sono state modificate alcune norme per il Conclave che ora entrano direttamente in funzione nelle prossime settimane, mentre Roma si dovrà preparare ad accogliere l’arrivo dei Cardinali del Collegio Cardinalizio che poi materialmente si riuniranno in Cappella Sistina per il Conclave che possiamo già dirlo, sarà il più seguito della storia.
Dopo la conferma ufficiale della morte accertata dal cardinale Camerlengo della Santa Sede, ovvero Kevin Joseph Farrell, inizia una lunga e dettagliata serie di norme e atti che porterà prima ai funerali di Papa Francesco e poi alla convocazione del Conclave: al momento il Vaticano viene definito in “sede vacante” e per le norme del Diritto Canonico vi è già instaurato un reggente per i giorni che separano la morte del Pontefice e la nomina dopo la fumata bianca del prossimo Papa.
È sempre il Camerlengo della Chiesa Cattolica Farrell ad avere il ruolo di questa reggenza, lo stesso che infatti ha dato l’annuncio stamane al mondo intero della morte di Papa Francesco. La salma in queste ore viene preparata per l’esposizione che sarà poi programmata nei giorni prima dei funerali, come abbiamo imparato di recente con la dipartita di Benedetto XVI: il giorno successivo all’imbalsamazione il corpo viene portato nella Basilica di San Pietro dove si potrà procedere alla visita dei fedeli in arrivo da ogni parte del mondo. Va ricordato che siamo nell’Anno Santo del Giubileo 2025 perciò l’afflusso dei cattolici a Roma è già di per suo ingente.
SEDE VACANTE E FUNERALI: IL POSSIBILE PROGRAMMA DELLA CHIESA DOPO L’ADDIO AL SANTO PADRE
Dopo la morte di Joseph Ratzinger sono passati 5 giorni prima dei funerali in Piazza San Pietro e si ipotizza che anche per l’ultimo saluto terreno a Papa Francesco si possa prevedere una tempistica simile: la salma viene esposta per tre giorni e poi si può procedere con i funerali che a questo punto potrebbero tenersi tra il venerdì 25 e il sabato 26 aprile, al più tardi domenica 27 aprile 2025.
I cardinali celebrano da oggi i Novendiali di suffragio, 9 giorni di preghiere per l’anima di Papa Francesco, dopo aver proceduto con la spezzatura dell’Anello del Pescatore che il Pontefice riceve durante la propria prima messa solenne ad inizio Pontificato. È così che si ufficializza la Sede Vacante del Vaticano, in attesa che il Conclave possa arrivare ad eleggere il nuovo Successore di San Pietro. Dopo la sepoltura successiva ai funerali la salma sarà portata nella Basilica di Santa Maria Maggiore dove Papa Francesco aveva già espresso pubblicamente la propria intenzione di farsi seppellire vicino all’icona di Maria Salus Popoli Romana a cui era molto affezionato.
Dopo i funerali (che le nuove norme adottate da Papa Francesco semplificano in più passaggi, togliendo lo sfarzo di un tempo e diminuendo le celebrazioni formali come la chiusura della tomba) per statuto devono passare almeno 15 giorni prima dell’inizio del Conclave visto che occorre la tempistica per far giungere tutti i cardinali che comporranno il Collegio atto ad eleggere il nuovo Papa.
Ad oggi sono 130 i cardinali elettori sui 239 totali del Collegio Cardinalizio: il minimo di 15 e il massimo di 20 giorni, questa la tempistica che deve passare dall’inizio della Sede Vacante petrina, passati i quali si dovrà precedere con l’inizio del Conclave che, come occorre ricordare, non ha una durata stabilita in quanto dipende dalle votazioni e le maggioranza che si vengono a creare prima della famosa “fumata bianca” dal comignolo in Piazza San Pietro che sta a significare l’elezione avvenuta del nuovo Papa.