E’ stato aggiornato dopo la Conferenza delle regioni convocata dal presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, il testo delle ‘Linee guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative’, già presentato in data 31 luglio, e riguardante in particolare gli impianti sportivi, le saune, il bar, il settore della ristorazione, e le biblioteche. Nel dettaglio, vengono indicate tutte le regole da seguire per le suddette attività, a cominciare da quelle sportive. Con il testo aggiornato viene permesso l’accesso al pubblico negli impianti sportivi, purché si resti nella “postazione seduta assegnata“, e nel contempo, si arrivi e si torni con la mascherina indossata. Inoltre, fondamentale sarà rispettare le distanze di sicurezza dalle altre persone presenti. Il nuovo testo permette anche il ritorno del gioco delle carte dei bar, nei luoghi di ristorazione e nei circoli ricreativi. Le regioni hanno condiviso una proposta che verrà poi avanzata al Governo in vista della successiva Conferenza Stato-Regioni.
CONFERENZA REGIONI, OK A SPORT CON IL PUBBLICO: I DETTAGLI DELLA PROPOSTA
Il punto cruciale del testo riguarda senza dubbio la presenza del pubblico nelle manifestazioni sportive, cosa fino ad ora assolutamente vietata. La proposta redatta ieri permetterà di svolgere le manifestazioni in presenza “consentita esclusivamente – si legge sul testo della proposta, come riportato dall’agenzia Adnkronos in data 6 agosto – nei settori degli impianti sportivi nei quali sia possibile assicurare la permanenza presso la postazione seduta assegnata, nel rispetto del distanziamento interpersonale, sia frontalmente che lateralmente, di almeno un metro e, per gli ambienti al chiuso, con obbligo di utilizzo della mascherina a protezione delle vie respiratorie”. Inoltre, “tutti gli spettatori devono indossare la mascherina dall’ingresso fino al raggiungimento del posto, mentre per i bambini valgono le norme generali; e comunque, ogni qualvolta ci si allontani dal posto assegnato, incluso il momento del deflusso”. Durante la seduta fra i governatori regionali, sono state approvate anche le linee guida in merito al contrasto e al contenimento del coronavirus nelle residenze delle università e nelle carceri.