CONTE “INTESA DI MALTA È SVOLTA”/ Salvini ribatte: “Non è vero, non cambierà nulla”

- Davide Giancristofaro Alberti

Conte: “Intesa di Malta è svolta”. Arriva la replica di Matteo Salvini che invece bolla l’accordo come una “sola”

Conte alla Camera Giuseppe Conte, presidente del Consiglio (LaPresse)

Sembra meno convinto di Conte della bontà dell’accordo di Malta, l’ex ministro dell’interno, Matteo Salvini. Attraverso la propria pagina Facebook il leader del Carroccio ha spiegato: “Un consiglio al nuovo ministro dell’Interno: non si faccia prendere in giro, non venda fumo agli italiani. L’accordo sui migranti per l’Italia è una solenne ‘sola’. I porti rimangono quelli italiani e al massimo quelli maltesi mentre nel Mediterraneo sarà pieno di navi delle Ong. Dov’è il risultato?”. Soddisfatto a metà anche il ministro degli esteri, Luigi Di Maio, capo dei pentastellati: “Per l’Italia oggi è una giornata importante – le sue parole riportate da Tgcom24.it – sono contento e faccio i complimenti al ministro Lamorgese per la dichiarazione di intenti sui migranti. Però – ha aggiunto – fatemi dire anche che la redistribuzione dei migranti non è la soluzione del fenomeno migratorio”. Secondo il capo della diplomazia italiana la soluzione ideale per arginare meglio il problema sarebbe “il blocco delle partenze”. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

CONTE: “INTESA DI MALTA È SVOLTA”

Antonio Conte è a New York per l’Assemblea generale all’Onu. Il presidente del consiglio è stato intercettato dai giornalisti presenti al vertice nella Grande Mela, rispondendo ad alcune domande sulla questione immigrazione, tema sempre più pregnante visti i molteplici sbarchi delle ultime due settimane. Malta ha raggiunto un accordo con alcuni stati membri dell’Unione Europea in merito alla ridistribuzione dei migranti, e Conte ha commentato tale intesa dicendo: “Non è ancora la soluzione definitiva ma sicuramente è una svolta, un significativo passo avanti. Sono stati affermati – ha proseguito – sicuramente dei principi che sono positivi per noi, perché sino ad oggi si stentava a tradurre il principio che chi arriva in Italia arrivava in Europa”, ricordando anche il nuovo “meccanismo automatico di redistribuzione che abbraccia i richiedenti asilo, quindi tutti”.

CONTE A NEW YORK “INTESA MALTA È SVOLTA”

Conte ha specificato come si cominci ad affermare il principio che non può essere solo l’Italia il paese di primo approdo, in quanto “ci deve essere una rotazione. Ora – ha aggiunto – bisogna vedere quanti Paesi parteciperanno a questo meccanismo e dovremo lavorare sui rimpatri”. Di una cosa è certo il presidente del consiglio: “non accetteremo alcun meccanismo che possa risultare incentivante per nuovi arrivi, la nostra politica è molto rigorosa e non arretreremo di un millimetro”. L’Italia, ha proseguito il massimo rappresentante dell’esecutivo giallo-rosso, deve decidere chi arriva nel suo territorio, sempre rispettando le convenzioni, ma uno stato sovrano ha l’obbligo di contrastare l’immigrazione clandestina. Diverse le nazioni che hanno dato sostegno al Belpaese: “Macron mi ha dato grandi aperture – ha specificato il premier dell’esecutivo M5s-Pd – e c’è grande disponibilità da parte di partner europei. Ma anche in passato, in casi emergenziali, Francia e Germania ci hanno risolto problemi partecipando alla redistribuzione. Ora quello che c’è di nuovo e disponibilità a valutare un meccanismo solidaristico che ci sollevi dai fine settimana passati al telefono”.





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