Lite in diretta Facebook al tavolo sindacati-Governo: Conte irritato «siamo in streaming? Basta saperlo”. Bombardieri “Manovra già presentata", il Premier “non la scrivono i sindacati”
Prima l’irritazione per “trovarsi” in una diretta Facebook a sua insaputa, poi la “provocazione” ai sindacati in collegamento: «per caso avete mai scritto una Manovra prima di questo Governo?». Fa discutere la lite avvenuta ieri nel tavolo convocato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte con i Ministri competenti e i sindacati nazionali per parlare di Manovra di Bilancio: l’invito era nato lo scorso venerdì quando collegato con la festa della Cgil, Conte aveva spiegato di voler tenere un tavolo in video collegamento per la giornata di lunedì, prima di andare in Consiglio dei Ministri per il varo definitivo della Finanziaria 2021. Poi però il caso Calabria scoppiato ancora ieri e le riunioni tecniche che si sono accavallate – ricordiamo che le tempistiche per la discussione in Parlamento della Manovra sono già ridottissime per i ritardi nella presentazione della Legge, normalmente prodotta tra metà ottobre e inizio novembre – hanno di fatto “slittato” l’incontro con i sindacati fino al tardo pomeriggio, quando il CdM si era già svolto e la Manovra già era stata presentata. A quel punto, all’inizio della videoconferenza il segretario della Uil Pierpaolo Bombardieri spiega ai Ministri presenti che l’incontro andrà in diretta video Facebook: evidentemente però nessuno del Governo avvisa Conte che quando si collega si ritrova nell’imbarazzo di non sapere dello streaming, tanto da chiedere «ma siamo in diretta? E quando lo avete detto? Comunque noi non abbiamo nulla da nascondere».
LO SCONTRO CONTE-SINDACATI
La “lite” a distanza inizia lì, con Bombardieri che spiega il possibile misunderstanding e il fatto di avere chiarito della diretta all’inizio del vertice (poi durato circa 3 ore): «Non l’ho sentita, ma non abbiamo nulla da nascondere, l’importante è saperlo. D’ora in poi anche noi possiamo fare una diretta streaming. Ma quando l’ha detto?», attacca Conte, con la piccata risposta immediata di Bombardieri «Noi parliamo di manovra perché è stata già illustrata dai suoi ministri sui social». Qui il Presidente del Consiglio, punto sul vivo, reagisce con tono polemico «Posso fare una domanda? La Uil ha mai scritto in passato una manovra con il governo? Io non ho mai parlato di concertazione. Io sono il presidente che ha più incontrato i sindacati nella storia, ma mai ho parlato di concertazione». La riunione si fa tesa, con l’intervento anche dei leader di Cisl (Furlan) e Cgil (Landini) ma Conte prova subito dopo a smorzare spiegando «lavoriamo insieme per una riforma complessiva del Paese. Vi propongo di approfondire la legge di bilancio e rivedersi durante l’iter parlamentare. E incontriamoci anche sul Recovery Fund». Stamane a “Radio Anch’io” è però lo stesso Bombardieri a ritornare sullo scontro di ieri, ribadendo la sua posizione: «Pensavo fosse un po’ più sportivo il presidente Conte. È una cosa singolare, dato che abbiamo un presidente che per mesi ogni settimana ci ha comunicato le scelte del Governo attraverso le conferenze stampa fatte in televisione. Abbiamo un gruppo di ministri che prima di parlare con noi ha comunicato su tutti i social cosa avessero deciso nella manovra». I sindacati si aspettavano – spiegano Bombardieri e Furlan – un incontro più «rispettoso. Chiediamo un confronto al Governo, se le risposte sono quelle che registriamo oggi noi ne prendiamo atto, ma per una manovra così importante noi riteniamo di avere pari dignità. In questo periodo difficile serve più collaborazione ma non la si può chiedere solo a noi».