Conte rimane a Napoli, il calciomercato chiesto dal tecnico
In questi giorni di avvicinamento alla chiusura della stagione si sta parlando in maniera sempre più insistente di un addio sulla panchina della squadra che con molta probabilità si laureerà campione, per diversi motivi che vanno dal mercato non fatto nella sessione invernale alla possibilità di lasciare come un vincente. Nelle ultime ore però in molti sono sicuri Antonio Conte rimane a Napoli grazie ad un accordo fatto con il presidente Aurelio De Laurentiis e alcune promesse e assicurazioni sulla prossima stagione e sul mercato che potrebbe essere portato avanti da Manna.
Ed è proprio il calciomercato la prima condizione che il tecnico salentino ha imposto al presidente per la sua permanenza, i 150 milioni spesi la scorsa estate potrebbero essere abbastanza per vincere il campionato ma senza gli inciampi dell’Inter e la permanenza in una sola competizione difficilmente sarebbe stato possibile. Per questo Conte vuole almeno 8/9 acquisti che vanno dalla difesa all’attacco passando per il centrocampo per una cifra complessiva intorno ai 200 milioni, che il Napoli può garantire per la cessione di Kvaratskhelia e quella futura di Osimhen con uno sforzo aggiuntivo della società.
Conte rimane a Napoli, il lavoro sul settore giovanile e l’adeguamento degli stipendi
Antonio Conte rimane a Napoli in caso di adeguamento dell’ingaggio suo e di tutto lo staff oltre che un lavoro che vada ad alzare il monte ingaggi complessivo della squadra così da poter attirare giocatori importanti con ingaggi elevati e che nelle sessioni passate non hanno accettato la meta per questo problema. Fondamentale per l’allenatore è poi una ristrutturazione totale e al passo con i tempi del centro sportivo di Castel Volturno, visto che tra i club nelle alte posizioni di classifica della Serie A, è quello con le strutture meno all’avanguardia, fondamentali per la preparazione della stagione.
Infine Conte sembrerebbe aver chiesto al presidente Aurelio De Laurentiis di accelerare i progetti per la creazione di una squadra Under 23 sulla falsariga di quello che ha fatto la Juventus con la Next Gen per andare a puntare maggiormente sul vivaio della squadra e non dover sempre affidarsi ad acquisti provenienti da fuori. Visto che il processo sarà comunque lungo il tecnico ha chiesto che una parte delle risorse venga già investita nell’attuale primavera che pur essendo di una squadra importante non partecipa neanche alla massima divisione del Campionato Primavera.