Contributi a fondo perduto, quali sono le novità contenute nel dl Agosto? Innanzitutto non c’è alcuna proroga per fare domanda: la scadenza è rimasta il 13 agosto 2020, scattato il countdown per imprese e partite Iva. Discorso diverso per quanto riguarda gli eredi che continuano l’attività per conto del soggetto deceduto, scadenza fissata al 24 agosto 2020. Come evidenziato da Il Messaggero, gran parte dei contributi a fondo perduto sono già stati spesi: 5,2 miliardi di contributi sui 6 messi a disposizione sono stati erogati dall’Agenzia delle Entrate. Ma il decreto del Governo ha messo a disposizione nuovi fondi, in particolare per il settore del turismo.
Come previsto dall’articolo 25, decreto legge 34/2020, i contributi a fondo perduto vengono riconosciuti – senza obbligo di restituzione – ai titolari di partita Iva «che abbiano subito un calo del fatturato nel mese di aprile scorso rispetto a quello dello stesso mese dell’anno precedente». Possono quindi chiedere il contributo imprese, società e lavoratori autonomi che hanno dovuto fare i conti con entrate inferiori rispetto al 2019.
Andando nel dettaglio dei requisiti, il contributo è rivolto a coloro che abbiano avuto ricavi fino a 5 milioni di euro e che nell’aprile 2020 abbiano registrato un calo del fatturato superiore al 33,33% rispetto allo stesso mese del 2019. Come messo in risalto dal Corriere della Sera, rientrano tra gli aventi diritto anche chi ha iniziato l’attività dopo il dicembre 2018 o che hanno domicilio fiscale/sede operativa nel territorio di Comuni colpiti da eventi calamitosi.
L’ammontare del contributo a fondo perduto è determinato applicando una percentuale alla differenza tra l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2020 e l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi del mese di aprile 2019, spiega Il Messaggero. 20% per soggetti con ricavi/compensi inferiori a 400 mila euro, 15% per soggetti con ricavi/compensi tra 400 mila e 1 milione di euro, e 10% per soggetti con ricavi/compensi tra 1 milione e 5 milioni di euro.
Il dl Agosto prevede nuovi fondi per turismo, ristorazione e cultura, i settori più colpiti dall’emergenza economica legata alla pandemia da coronavirus. Il decreto del Governo prevede «uno specifico finanziamento per gli esercizi di ristorazione che abbiano subito una perdita di fatturato da marzo a giugno 2020 di almeno il 25% rispetto allo stesso periodo del 2019», riporta Il Messaggero, fondi destinati all’acquisto di prodotti di filiere agricole, alimentari e vitivinicole. Ma non solo: il dl Agosto prevede lo stanziamento di 400 milioni di euro a fondo perduto per gli esercenti dei centri storici che hanno dovuto fare i conti con un calo del fatturato pari al 50% rispetto al 2019.