Controlli su regime forfettario/ Lettere in arrivo: come salvarsi dalle multe (22 settembre 2023)

- Danilo Aurilio

I controlli sul regime forfettario, sono sempre più intensi. L'Agenzia delle Entrate, sta mandando delle comunicazioni piuttosto severe, per omissioni di dati e informazioni

Agenzia delle Entrate cartelle esattoriali Agenzia delle Entrate - Lapresse

Negli ultimi periodi i controlli sul regime forfettario stanno aumentando. L’Agenzia delle Entrate avrebbe rafforzato il monitoraggio per tutti coloro che sono titolari di partita IVA, e che hanno adottato il regime agevolato, con apertura nell’anno 2021 (ma saranno coinvolti anche gli altri contribuenti).

Le lettere di compliance, sono delle comunicazioni ufficiali, con cui l’Agenzia delle Entrate avverte il contribuente di possibili anomalie. Nel caso specifico, le sanzioni potrebbero arrivare per delle omissioni di informazioni obbligatorie, che sarebbero state contenute nel quadro RS.

Controlli su regime forfettario: come mettersi in regola?

I controlli sul regime forfettario saranno sempre più approfonditi, per quel che riguarda il cosiddetto “Quadro RS“. Una sezione in cui, il titolare di partita IVA dovrà fornire dei dettagli essenziali: spese di eventuali materie prime, i suoi mezzi di trasporto e le spese per i servizi che producono un ricavo (ad esempio un eventuale noleggio o locazione finanziaria per beni terzi).

Come da direttive del 19 settembre, questi controlli sono indirizzati nello specifico, ai lavoratori autonomi che hanno provveduto alla compilazione della sezione II del quadro LM. Quanto ai documenti, l’Ade si riferisce alla dichiarazione dei redditi del 2022 ma per l’anno fiscale 2021.

Ogni comunicazione, potrà essere controllata tramite il proprio cassetto fiscale, mentre la notifica sarà ricevuta telematicamente (tramite posta ordinaria o PEC). In questi casi, siamo sicuri che il messaggio dell’Agenzia delle Entrate non contenga notizie piacevoli, occorre dunque, contenere le sanzioni.

Controlli su regime forfettario: ravvedimento operoso immediato

Se tramite i controlli sul regime forfettario, l’Agenzia delle Entrate avesse notato delle anomalie o delle informazioni mancanti, la conseguenza più critica è la ricezione di sanzioni piuttosto pesanti. Per poter regolarizzare la propria posizione e contenere i danni economici, occorre un ravvedimento operoso.

Il ravvedimento operoso prevede la presentazione di una dichiarazione integrativa, che ci permetterà di pagare una multa ridotta.





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