Corinne Clery, ospite oggi a La Volta Buona, ha aggiunto ulteriori riflessioni sul gelo con suo figlio Alexandre che dura da 8 anni.
Il tema dell’infedeltà abbraccia l’amore in tutte le sue sfumature; non solo nei rapporti di coppia ma anche in ambito familiare. Lo sottolinea Caterina Balivo – nella puntata odierna de La Volta Buona – per introdurre il racconto di Corinne Clery che già nei giorni scorsi e in passato ha svelato dei dissapori con il figlio Alexandre, principalmente per questioni economiche. L’attrice è intervenuta anche a Domenica In nei giorni scorsi per entrare nel merito della vicenda e oggi, nel salotto di Rai Uno, aggiunge ulteriori riflessioni rispetto al gelo tra madre e figlio.
“Mi sono sentita tradita e umiliata”, ha tuonato l’attrice palesemente provata dalla vicenda; dopo aver donato la propria casa al figlio Alexandre si è ritrovata a vivere una situazione che mai avrebbe pensato di affrontare. “Lì ho capito che tutto quello che avevo fatto era stato per comprare il suo amore…”. Un racconto che ha colpito ovviamente tutti i presenti in studio, compresa Caterina Balivo che ha più volte sottolineato quanto sia dolorosa l’esperienza dell’attrice.
Corinne Clery a La Volta Buona: “Tradita da mio figlio? Ho cominciato a difendermi…”
Corinne Clery appare addolorata ogni volta che tocca l’argomento e non può che essere così trattandosi del rapporto con suo figlio Alexandre. Ha più volte sottolineato come abbia provato in tutti i modi a coltivare quel legame per poi capire, come scandito dal silenzio di questi 8 anni, che l’amore non poteva bastare. “Ho cominciato a difendermi… Più che un tradimento lo considero il male di questi tempi; i figli oggi non accettano i rifiuti, sono quasi in competizione con i genitori”. L’attrice nel frattempo continua a vivere nella casa ceduta a suo figlio e, come sottolineato a La Volta Buona, non ha intenzione di andare via: “Quella casa non si può toccare, vivo completamente isolata, in campagna, e sto benissimo”.