Nuovi aggiornamenti sull’emergenza coronavirus in Germania: il nuovo bollettino recita 160.479 casi positivi e 6.374 morti. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 567 contagiati e 60 decessi. Il numero totale di tamponi è salito a 2.072.669, secondo solo a Stati Uniti e Russia. Rientrato l’allarme R0, il ministro della Salute, Jens Spahn, ha annunciato il secondo pacchetto di leggi per la protezione della salute dei cittadini ed ha evidenziato che «ben rispecchia la complessità della pandemia». La situazione, ha aggiunto Spahn, varia in base ai Laender, mentre a livello europeo ha ribadito «solidarietà ai suoi vicini», ricordando che Berlino ha trattato molti pazienti europei, assumendosi i costi delle cure somministrate. Sky Tg 24 riporta che nella bozza elaborata dal Governo è previsto un potenziamento dei test per il coronavirus, con tanto di investimenti fino a 50 milioni di euro per i 375 enti sanitari. (Aggiornamento di MB)
CORONAVIRUS GERMANIA, GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI
Il Coronavirus in Germania continua a costringere le autorità, sanitarie e non, ad aggiornare il bilancio relativo alla pandemia: secondo gli ultimi dati disponibili, dall’avvento del Covid-19 nel paese tedesco si sono registrati 159.912 casi di positività e sono morte 6.314 persone. Peraltro, dopo l’allentamento di alcune misure restrittive nella nazione, che avevano fatto sperare in un lockdown definitivo anticipato, proprio la Germania si è trovata a dover fare i conti con un rialzo repentino e indesiderato del tasso di contagiosità, tornato all’1,0: questo significa che, in media, ogni persona ne contagia un’altra. Non stupisce dunque che nelle ultime 24 ore l’istituto Robert Koch abbia registrato 1.304 infezioni da Coronavirus in più rispetto alla giornata antecedente, statistica aggravata da 202 nuovi decessi. Numeri che, inevitabilmente, dovranno essere monitorati con attenzione non soltanto dal Governo tedesco, ma anche dagli altri Stati, Italia compresa, per considerare con cautela le riaperture da attuare nella cosiddetta Fase 2.
CORONAVIRUS GERMANIA: NIENTE VIAGGI SINO A METÀ GIUGNO (ALMENO)
La Germania, inoltre, ha già fatto sapere che sarà prorogato almeno sino alla metà di giugno (si parla di domenica 14) l’avviso globale sui viaggi: la bozza, proposta dal ministero degli Esteri di Berlino, sarà esaminata in data odierna dal Consiglio dei Ministri, ma i dubbi circa la sua approvazione sono pochi. D’altro canto, è arduo immaginare una ripresa della mobilità internazionale in così poco tempo e, come riferito dal settimanale “Der Spiegel”, il divieto potrebbe essere esteso anche oltre il 14 giugno. Tuttavia, risulta prematuro e azzardato sbilanciarsi in questo momento in previsioni così a lungo termine: quasi sicuramente, però, i viaggi da una nazione all’altra non saranno ancora consentiti, con annessa crisi delle compagnie aeree (è notizia di oggi il licenziamento di 12mila dipendenti da parte di British Airways). Non bisogna dimenticare, poi, che gli spostamenti con finalità turistica sono vietati attualmente anche entro i confini nazionali tedeschi e ancora non si sa con precisione quando potranno essere nuovamente permessi.