In base ad un rapporto realizzato dalla polizia nazionale britannica, pubblicato dal portale della Bbc, le persone appartenenti alle minoranze etniche hanno una possibilità di prendere multe a seguito delle violazioni delle disposizioni anti-coronavirus, maggiore di 1.6 volte rispetto ai bianchi. Per effettuare questo report sono state analizzate 17.039 multe inflitte fra i mesi di marzo e maggio fra l’Inghilterra e il Galles: “E’ preoccupante vedere la disparità”, ha commentato Martin Hewitt, numero uno della Npcc, il National Police Chief Council, aggiungendo che si tratta di una situazione complessa e che si sta lavorando per “mitigare qualsiasi rischio di parzialità o incoscienza”. Hewitt ha inoltre aggiunto che la multa è di fatto l’ultimo step di un’eventuale trasgressione delle leggi, e il rapporto di cui sopra “non mostra le centinaia di migliaia di interazioni con il pubblico in cui l’impegno, la spiegazione e l’incoraggiamento erano sufficienti ad evitare una multa”.
CORONAVIRUS, MINORANZE ETNICHE PIU’ MULTATE: I CASI DI DISPARITA’ MAGGIORI IN LANCASHIRE, NORTH YORKSHIRE E CUMBRIA
“Molte forze di polizia – ha proseguito il numero uno dell’Npcc – hanno portato rappresentanti della comunità per aiutarli a controllare le FPN (Fixed Penalty Notice), capire se sono state emesso in modo equo”. I maggiori tassi di disparità si sarebbero verificati in Cumbria, ma anche nel North Yorkshire e nel Lancashire, dove, le popolazione caratterizzate da minoranze nere, ma anche asiatiche ed etniche, hanno avuto un tasso compreso fra le 5.6 e le 6.5 più alto rispetto ai bianchi. Solo nel Cheshire non si è verificata alcuna disparità. Secondo quanto afferma Danny Shaw, corrispondente della Bbc per gli affari interni, non è da escludere che questa differenza in alcune regioni britanniche sia dovuta al fatto che vi siano numerosi visitatori di passaggio, in aree con un numero proporzionalmente basso di residenti appartenenti a gruppi di etnia minore. Stando al report, il numero totale di multe emesse al 20 luglio è salito a 18.669 in Inghilterra e Galles, con otto inflitte nelle due settimane precedenti di cui sei a persone che non indossavano la mascherina sui mezzi di trasporto pubblico.